Manifestazione per il rilascio delle giornalisti arrestate

Membri del comitato per il rilascio delle giornaliste hanno manifestato davanti alla sede del governatore di Istanbul, chiedendo che si ponga fine alla repressione e che  le giornaliste arrestate vengono rimesse in liberta´.   La marcia  di protesta ha  avuto luogo  il 3 maggio, in occasione della giornata´per la liberta´di stampa, dopo il comizio di Pinar Türenc, che ha parlato a nome del Comitato.

Ha fatto presente nel suo intervento che  per l´organizzazione indipendente Freedom House  nella categoria Liberta´di stampa, la Turchia e´stata declassata  da “stampa parzialmente libera, a stampa non libera. Türenc ha voluto sottolineare che la liberta´di stampa e´una condizione inprescendibile per una democrazia.

Ha riassunto la situazione attuale con queste parole: ”  Non si puo´parlare di liberta´di stampa quando i giornalisti sono sottoposti a pressioni di ogni genere,  sono spediti davanti ai giudici e perdono il loro posto di lavoro in seguito alla repressione subita.  Decine e decine sono dietro le sbarre accusati  di favoreggiare il terrorismo, i canali informativi pubblici vengono chiusi, i giornali istruiti telefonicamente, i giornalisti messi sotto pressione finanziariamente  e allo stesso tempo vengono spesi centinaia di milioni di dollari per dei media filogovernativi. Vengono emanati  divieti di pubblicazioni,   viene impedita la diffusione di comunicati stampa in base alla legge MIT, mentre altri giornali dotati di molti mezzi finanziari, le due misure   che usa l´Alto Consiglio radiofonico  ( RTUK)  annienta il principio di parita´, i giornalisti vengono attaccati apertamente e  vengono addirittura vietati libri non ancora pubblicati. !”