PALERMO, CITTADINANZA ONORARIA AD ABDULLAH ÖCALAN -12-13-14 Dicembre Mobilitazione

12-13-14 Dicembre Mobilitazione con la Resistenza del Popolo Curdo, contro la guerra e il terrore

Il 14 Dicembre 2015 il presidente curdo Abdullah Öcalan verrà insignito della cittadinanza onoraria di Palermo.

Di fronte ai venti di guerra e di terrore che soffiano in Europa, dopo i sanguinosi attentati di Ankara, Beirut, dell’aereo russo sul Sinai e di Parigi, è indispensabile mobilitarsi per opporsi a questa spirale di violenza, di razzismo e di propaganda militarista.

Dobbiamo sostenere con forza la resistenza del popolo curdo contro il terrorismo dell’Isis e denunciare che, da sempre, la guerra e il terrore sono opera degli Stati. L’Isis, infatti, non è altro che un prodotto dei paesi occidentali per imporre il proprio dominio sui popoli e sulle risorse del Medio oriente.

Il comitato Palermo Solidale con il Popolo Curdo invita i movimenti sociali, i comitati No Muos e tutti coloro i quali amano la libertà, a partecipare alle seguenti iniziative:

Sabato 12 Dicembre – CORTEO

Contro la guerra e il terrorismo, con la Resistenza curda
(in occasione dell’anniversario della strage di piazza Fontana)
ore 16.00 Piazza Teatro Massimo

Domenica 13 Dicembre – ASSEMBLEA
con Ebru Gunay avvocato di Öcalan e Ozlem Tanrikulu membro del Consiglio Nazionale Curdo
ore 17.00 circolo Arci “Porco Rosso” – Piazza Casa Professa, 1

Lunedì 14 Dicembre – CERIMONIA

di Conferimento della cittadinanza onoraria ad Öcalan
ore 10.00 Sala consiliare Palazzo delle Aquile – Piazza Pretoria

Palermo, già legata con la città di Kobane e le comunità autonome del Rojava da un patto di amicizia, è ora la prima città Italiana a compiere questo importante gesto.

La cittadinanza onoraria al presidente del popolo curdo Öcalan è un gesto simbolico e politico per il riconoscimento della lotta di tutto il popolo curdo, da sempre vessato e mortificato nelle sue aspirazioni alla libertà ed in favore di una soluzione di pace e giustizia sociale alla crisi in Turchia e Siria.

La criminalizzazione nei confronti di Öcalan (rinchiuso in carcere a vita e in regime di isolamento), del Partito dei lavoratori curdi (PKK) e dell’intero movimento di liberazione, rappresenta una ferita aperta nel cuore della società civile internazionale. Una ferita ancor più dolorosa se si pensa al ruolo svolto da questo popolo nella lotta contro la barbarie creata da stati autoritari e dal fondamentalismo religioso del sedicente “Stato Islamico”. Mentre ricordiamo la liberazione della città di Kobane dopo più di quattro mesi di assedio da parte dei tagliagole di Daesh (ovvero l’Isis), ancora oggi in molte zone del Bakur (Kurdistan turco) il popolo curdo resiste agli attacchi dell’esercito e al contempo dichiara e realizza l’autonomia democratica delle zone liberate, come sta accadendo nella città di Silvan.

Tra le macerie di un Medioriente dilaniato dalla guerra, dove le potenze straniere muovono le loro pedine a tutela di inconfessabili interessi economici e politici, soffiando sul fuoco dell’intolleranza e del razzismo, la lezione del popolo curdo si condensa nella proposta del Confederalismo Democratico, una formula inedita per costruire l’autogoverno del territorio nel rispetto delle diversità, l’uguaglianza sociale e la parità di genere, la democrazia diretta e l’assemblearismo, il rispetto della natura e la solidarietà.

Palermo rende omaggio non soltanto ad Abdullah “Apo” Öcalan, ma a tutte le donne e a tutti gli uomini che in Kurdistan hanno combattuto e combattono per edificare una società più umana, più giusta, più libera. Questa cittadinanza onoraria, dopo quella conferita l’anno scorso al leader palestinese Marwan Barghuthi, dimostra ancora una volta la solidarietà di questa città verso la lotta per la libertà dei popoli senza terra.

Palermo Solidale con il Popolo Curdo

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