Prigionieri sotto procedimento disciplinare per aver cantato canzoni curde

Undici detenuti nel carcere Silivri no. 6 Tipo L sono stati sottoposti a procedimento disciplinare per aver cantato in curdo. Secondo DIHA più di 20 procedimenti disciplinari sono stati disposti per quanto riguarda gli undici detenuti che sono stati trasferiti due mesi fa al carcere di Silivri dal penitenziario di Tekirdağ tipo F.

Un detenuto, Ahmet Bayruk, ha inviato una lettera a DIHA a nome degli 11 prigionieri politici, descrivendo le azioni sistematiche e provocatorie a cui sono stati sottoposti. Bayruk ha detto che le loro lettere erano state ostacolate e che erano stati tenuti in celle di osservazione in gruppi di 3 o 4. Ha aggiunto che il loro spazio di vita è stato sistematicamente ridotto e che le autorità carcerarie hanno fatto tutto il possibile per farli tacere. Bayruk ha proseguito: “Non vogliono nemmeno farci cantare canzoni curde. Più di 20 inchieste disciplinari sono state aperte riguardo il nostro canto in lingua curda. Due nuove iniziano tutti i giorni. Siamo tenuti in cella e il nostro esercizio, associazione e orari di visita, sono limitati secondo il caso.”

Bayruk ha aggiunto che le autorità carcerarie non hanno permesso loro di ricevere i rappresentanti dei giornali Azadiya Welat e Özgür Gundem, invitando il pubblico e le organizzazioni della società civile di essere a conoscenza di questa situazione. Bayruk ha continuato: “Abbiamo reso tutto questo pubblico prima ma non c’è stata alcuna reazione. Abbiamo scritto all’ufficio del Primo Ministro, al Ministero di Giustizia, al Pubblico Ministero e all’HDP, BDP, IHD e TUHAD-DER spiegando la nostra situazione. Ci piacerebbe vedere un certo interesse.”