Nuovi arresti tra i sindacalisti

I membri dei sindacati sono stati colpiti oggi ancora una volta da una nuova ondata di raid nella capitale turca Ankara.

Circa 400 ufficiali di polizia avrebbero preso parte alla massiccia operazione che ha preso di mira l’organizzazione di sinistra DHKP-C: è stata fatta irruzione all’interno di numerosi luoghi intorno alle 5 di questa mattina. Le perquisizioni della polizia stanno continuando in 21 luoghi, inclusi gli uffici principali del sindacato Genel-İş, affiliato al  DİSK e quelli del Liman-İş, affiliato al Türk-İş.

Dieci persone sono state arrestate finora nell’ambito dell’operazione, che, secondo quanto riportato, sarebbe in relazione con gli attacchi dinamitardi del 19 Marzo che hanno colpito il Ministero della Giustizia ed il Quartier Generale del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP) al Governo.

Il DHKP-C ha rivendicato la responsabilità degli attacchi, effettuati contro le ingiustizie da parte del Governo AKP.

I media turchi hanno affermato che uno degli arrestati, G.M., sarebbe il dirigente provinciale dell’organizzazione del DHKP-C ad Ankara.

Parlando dell’operazione, Remzi Çalışkan, Presidente del Dipartimento Organizzativo del sindacato Genel-İş, ha detto che le persone ricercate nell’ambito dell’operazione non hanno nessuna relazione con il suo sindacato o con le sue strutture e meccanismi istituzionali.

Çalışkan ha valutato l’operazione come un’attacco contro il sindacato.

Parlando ai giornalisti di fronte all’ufficio del sindacato Genel-İş in cui ha fatto irruzione la polizia, Sezgin Tanrıkulu, vice-Presidente Generale del Partito Popolare Repubblicano  (CHP) ha condannato l’operazione, che mira a discreditare il sindacato e la lotta democratica in Turchia.

Decine di sindacalisti ed avvocati sono stati arrestati nelle cosiddette operazioni DHKP-C, che hanno preso di mira i sindacati dall’inizio del nuovo anno. L’operazione più recente contro i sindacalisti d’opposizione è stata effettuata il 19 Febbraio in 28 città: 160 persone sono state tratte in custodia e tra di loro 55 sono state in seguito incarcerate. La cosiddetta operazione DHKP-C di Gennaio è terminata con l’arresto di nove avvocati, tra cui Selçuk Kozağaçlı, il Presidente dell’Associazione Avvocati Contemporanei.

ANF Ankara