Negato l’accesso al rapporto autoptico alla famiglia di Şahin Öner

L’accesso al rapporto autoptico preliminare è stato negato alla famiglia di Şahin Öner, morto ieri dopo essere stato schiacciato da un veicolo corazzato della polizia a Diyarbakır.

Lo studente diciannovenne è stato attaccato dalla polizia insieme alla folla, scesa in strada a  Şehitlik, nel quartiere di Yenişehir, per protestare contro la cospirazione del 15 Febbraio ai danni di Abdullah Öcalan, leader incarcerato del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK).

Yasemin Öner, cugina di Şahin, ha affermato che le autorità dell’ospedale hanno cercato di eliminare le prove: “Quando abbiamo chiesto loro di mostrarci il rapporto autoptico preliminare, si sono rifiutati di consegnarcelo dicendo che non era ancora pronto. Né ci hanno consegnato i vestiti di Şahin. Abbiamo sentito che saranno dati invece alla polizia”.

M.Şirin Öner, padre di Şahin, ha dichiarato ciò che segue in merito alla morte del figlio: “Erano le 23 quando sono venuto a conoscenza di ciò che era successo e della morte di mio figlio. Siamo ancora sotto shock. Mio figlio è stato schiacciato da un panzer: abbiamo visto all’ospedale che il suo cranio era stato fracassato. Era un ragazzo molto studioso. Il nostro dolore è enorme”.

Raci Bilici, il presidente della sede di Diyarbakır dell’Associazione per i Diritti Umani (IHD), ha affermato che anche alla sua organizzazione è stato negato l’accesso al rapporto autoptico preliminare, nonostante le numerose richieste effettuate  al tribunale di Diyarbakır.

Secondo molti testimoni che hanno parlato con l’agenzia Dicle News Agency (DIHA), Öner è stato condotto al Quartier Generale della polizia di Şehitlik all’interno di un veicolo della polizia dopo l’incidente: “Le squadre sanitarie sono giunte sul posto in cinque minuti ma non sono riuscite a trovare Öner. Quindi si sono recate presso il Quartier Generale della polizia di Şehitlik in base alle affermazioni dei testimoni. Hanno atteso mezz’ora in quel luogo prima di condurre   Öner all’ospedale”.

Secondo quanto riportato, Öner sarebbe stato cosciente ed in grado di parlare quando è stato trasferito nell’ambulanza; sarebbe morto prima di raggiungere l’ospedale.

ANF AMED