Napoli 4/6 Marzo -Agorà dei movimenti in difesa dei territori e per la giustizia ambientale

L’Agorà è il luogo dell’ascolto e della presa di parola. È lo spazio in cui mettere al vaglio la gestione di ciò che è pubblico e di ciò che è comune, dove convergere per confrontarsi e per deliberare sul destino delle nostre città e dei nostri territori. Un luogo fisico e simbolico in cui il racconto, l’analisi, le proposte sono orientati ad agire sull’esistente, immaginando comunità che crescono ed altre che si annunciano.

L’Agorà di Napoli, dal 4 al 6 marzo 2016, nella Sala dei Baroni e nelle antisale del Maschio Angioino, sarà attraversata da gruppi e soggetti diversi che hanno in comune esperienze di organizzazione, azione e ricerca su e dentro i conflitti ambientali, e che vogliano riflettere insieme su idee e strumenti per costruire collettivamente una cassetta degli attrezzi accordata alle sfide sociali ed ecologiche del tempo presente.

All’Agorà di Napoli ci saranno i/le rappresentanti di movimenti sociali, di comitati territoriali, di associazioni di quartiere da tutta Italia, singoli e attivisti, e i ricercatori e le ricercatrici, indipendenti o affiliati all’università, impegnati/e nell’analisi critica dei conflitti ambientali e nelle lotte per una democrazia reale nelle pratiche e negli orizzonti.
L’Agorà è rivolta a ognuna di queste esperienze, a quelle campane e a quelle disseminate in tutto il Paese. La sfida è riuscire a comporre la mappa dei territori resistenti, mettendoli tra loro in connessione, al di là della compilazione di agende di lotta, e con l’obiettivo di discutere assieme i punti di contatto e le differenze tra storie che hanno tempi, geografie e contesti socio-culturali eterogenei. In questo senso, vorremmo costruire un’Agorà che offra la possibilità di intrecciare la consapevolezza radicata nella lotta quotidiana degli attivisti e delle attiviste ai lavori di approfondimento teorico di esperti nazionali e internazionali, e agli studi di giovani ricercatori e ricercatrici. Programma Preliminare Agorà

Programma preliminare dell’Agorà
4 marzo, venerdì

Mattina, 9.30 – 13.30
9.30, Presentazione dell’Agorà a cura degli organizzatori
10.00, Prima Plenaria, Dai conflitti locali alle campagne internazionali
Stephanie Roth (vincitrice Goldman Environmental Prize 2004 e coordinatrice della campagna Save Rosia Montana)
11.30, coffee break

12.00, Seconda Plenaria, Sicurezza, territorio e popolazione: il rapporto tra accademia, saperi e forme di governamentalitá
Antonello Petrillo (Unisob Napoli)
Michele Faberi (Senior Consultant on Climate Change)
Pietro Saitta (Università degli Studi di Messina)
Pomeriggio, 15.30 – 18.30
Prima sessione dei quattro tavoli di lavoro

5 marzo, sabato
Mattina, 10.00 – 13.30

10.00, Terza plenaria: Scienza ed Epidemiologia: strumenti per le comunità in lotta
Agostino Di Ciaula (ISDE Puglia) Gianni Tognoni (Epidemiologia Popolare)
11.30 coffee break

12.00, Quarta plenaria, Democrazia radicale, autodifesa ed ecologia femminista
Ercan Ayboğa (Movimento Ecologista della Mesopotamia)
Dilar Dirik (Movimento delle Donne Kurde)
Federica Giardini (Università degli Studi Roma Tre)

Pomeriggio, 15.30 – 18-30
Seconda sessione dei quattro tavoli di lavoro.

Evento serale
Incursioni, narrare i conflitti ambientali
Valentina D’Amico (regista e scrittrice)
Maurizio Braucci (scrittore e giornalista)
Andrea Palladino (scrittore e giornalista)

6 marzo, domenica
Mattina, 10.00 – 13.30
10.00, Tavola rotonda, Ricerche in corso e saperi dal basso su e dentro i conflitti ambientali
11.30, Coffee Break
12.00, Sintesi collettiva e conclusioni