Madre di Deniz Poyraz: Questa udienza deve essere sostenuta da tutta la comunità curda

Condividendo i suoi sentimenti prima dell’udienza Fehime Poyraz, madre di Deniz Poyraz, ha dichiarato: “Questo caso non è solo il mio caso, è il caso di tutti i curdi e di coloro che li sostengono. Questa udienza deve essere sostenuta dall’intera comunità curda”.

Centinaia di persone sono giunte al tribunale di Izmir per la prima udienza del caso riguardante l’attacco all’edificio provinciale di Izmir del Partito democratico dei popoli (HDP) e l’omicidio di Deniz Poyraz.

L’udienza del caso in cui sarà processato l’assassino Onur Gencer si terrà nella sala conferenze del palazzo di giustizia. L’udienza, che avrebbe dovuto iniziare alle ore 10:00, non è iniziata per il fatto che la sala non era ancora pronta.

In centinaia in attesa al tribunale per partecipare all’udienza

Fehime Poyraz ha aspettato l’inizio dell’udienza con centinaia di persone tra cui parlamentari, rappresentanti di ONG e rappresentanti di organizzazioni femminili. Sentendosi commossa dal sostegno della folla, Fehime Poyraz si è alzata in piedi.

Non mi hanno lasciata sola

Condividendo i suoi sentimenti prima dell’udienza, Fehime ha affermato che non è stata lasciata sola e che si sente supportata e ha ringraziato tutti per essere lì con lei. Sottolineando che si sente entusiasta di vedere tutte le persone che sono venute a sostenerla, Poyraz ha dichiarato: “Questo caso non è solo il mio caso, è il caso di tutti i curdi e di coloro che li sostengono. Questa udienza deve essere sostenuta dall’intera comunità curda. E così è stato. Non mi hanno lasciata sola qui. Sappiamo che l’uomo che ha ucciso Deniz non ha agito di sua spontanea volontà e le persone che gli hanno chiesto di farlo sono più influenti di lui. Dovrebbero essere perseguiti qui anche loro”.

Ricevo la mia forza dalle Madri della Pace

Affermando che le Madri della Pace provenienti da tutta la Turchia le hanno dato la forza per affrontare l’assassino in aula, Fehime Poyraz ha affermato che le morti devono cessare e la pace deve essere stabilita.