Le prove sull’utilizzo di armi chimiche da parte di ISIS nel Kurdistan occidentale (Siria)-ATTENZIONE IMMAGINI FORTI

Le provae sull’utilizzo di armi chimiche da parte di ISIS nel Kurdistan occidentale (Siria)-ATTENZIONE IMMAGINI FORTI

Alle organizzazioni internazionali dei diritti umani e all’opinione pubblica

La provincia di Kobanî si trova ad affrontare gli attacchi brutali avviati dall’organizzazione terroristica ISIS da quasi una settimana.

In questi attacchi ISIS ha utilizzato tutte le tipologie di armi,che sono state portate dall’Iraq,inclusi i missili termici di fabbricazione americana.Cosi come altre tipologie di armi che appaiono come armi chimiche che sembravano armi chimiche in conseguenza degli effetti e dei sintomi sui corpi delle YPG(Unità di protezione del popolo) ferite e martoriate.

Dopo i test e le analisi che sono state condotte da autorità mediche competenti nella provincia,è stato dimostrato che queste armi contengono materiali germinali,in particolar modo dopo aver visto gli effetti delle bruciature e delle macchie bianche sui corpi.

Autorità mediche hanno confermato la loro incapacità di condurre ulteriori analisi su questi materiali, alla luce delle risorse limitate e dalla mancanza di tecnologie necessarie sotto l’assedio soffocante imposto sulla provincia da questi attacchi.

Noi(YPG) chiediamo alla comunità internazionale,in particolare alle organizzazioni internazionali dei diritti umani e alle organizzazioni umanitarie di intervenire immediatamente e di svolgere il loro dovere nei confronti di Kobanî per evitare una crisi umanitaria;

Chiediamo anche ai media regionali e del mondo di andare a Kobanî per far luce sulla difficile situazione umanitaria a Kobanî.

Il portavoce delle YPG

Rêdûr Xelîl, Kurdistan occidentale-Siria

14.07.2014