La bozza di risoluzione del Consiglio d’Europa critica la Turchia sulla democrazia locale

I relatori del Consiglio d’Europa affermano che la nomina di amministratori fiduciari per sostituire i sindaci eletti impedisce il funzionamento della democrazia locale in Turchia. Un rapporto preparato dal Congresso delle autorità locali e regionali del Consiglio d’Europa critica la pratica continua di nominare amministratori fiduciari per sostituire i sindaci eletti con l’accusa di terrorismo.

La relazione preparata dai relatori Vladimir Prebilic dalla Slovenia e David Eray dalla Svizzera sarà discussa e votata mercoledì a Strasburgo. La bozza di risoluzione relativa a questo rapporto esprime che la pratica della Turchia di nominare amministratori fiduciari per sostituire i rappresentanti eletti degli enti locali con l’accusa di terrorismo sta “distruggendo gravemente la volontà democratica dei cittadini turchi e ostacolando il corretto funzionamento della democrazia locale”.

Il Congresso delle autorità locali e regionali del Consiglio d’Europa aveva precedentemente avviato un processo di monitoraggio sulla Turchia a causa della violazione della Carta europea sulle autonomie locali. La relativa commissione ha effettuato la sua visita di monitoraggio in Turchia nel dicembre dello scorso anno.

È stato con una certa soddisfazione che nel rapporto i relatori hanno preso atto dell’impressionante affluenza alle elezioni locali del 2019 (superiore all’84%), una delle più alte degli Stati membri del Consiglio d’Europa e che mostra un forte interesse per le autonomie locali governo tra i cittadini.

Tuttavia il rapporto rileva anche una situazione generalmente degradante in termini di autogoverno locale. I relatori esprimono preoccupazione per gli scarsi progressi compiuti nell’attuazione delle raccomandazioni per la situazione della rappresentanza locale eletta in Turchia.

Criticano anche il rifiuto della commissione elettorale provinciale di concedere i certificati richiesti a diversi candidati vincitori. Le elezioni amministrative di Istanbul (con il maggior numero di elettori per le elezioni degli enti locali) si sono ripetute nel 2019 dopo che l’amministrazione elettorale ha rifiutato di rilasciare il certificato richiesto.

Il candidato avversario aveva vinto nelle ripetute elezioni, non solo come all’inizio con uno stretto margine, ma con 806mila voti in più rispetto al candidato dell’Akp.

Nella relazione le autorità nazionali sono state invitate a interrompere la pratica della nomina di un fiduciario governativo nelle municipalità in cui il sindaco è stato sospeso, per garantire che i candidati elettorali vincitori possano effettivamente godere del diritto di svolgere il proprio mandato.

 

 

La bozza di relazione ha anche sottolineato che il governo centrale esercitaun controllo troppo eccessivo sugli enti locali e che un controllo e un intervento eccessivi sulle decisioni degli enti locali stavano rendendo i governi locali inefficienti.

 

Altre questioni criticate nel rapporto comprendono come il governo centrale può prendere decisioni senza alcuna consultazione con l’amministrazione locale, come le autorità locali hanno poteri limitati nella determinazione delle tasse locali e come più della metà delle risorse finanziarie delle amministrazioni locali sono controllate in modo che non siano in grado di beneficiarne dall’autonomia finanziaria.