Il KCK invita ad una mobilitazione prima delle elezioni

La co-presidenza del Comitato Esecutivo KCK ha chiesto che la gente si mobiliti prima delle prossime elezioni locali turche il prossimo mese, richiamando l’attenzione sul momento critico in cui il processo di pace si trova e dichiarando che le elezioni sarebbero l’occasione per un autentico progresso.

Le elezioni locali sono previste per il 30 marzo 2014 e si svolgeranno in tutta la Turchia. Secondo la dichiarazione scritta del KCK, “la Turchia, in base agli sviluppi nella regione sta attraversando un importante e critico frangente. Non sarebbe sbagliato definire caotica l’attuale situazione. Il pericolo viene insieme con l’opportunità”.

Le elezioni sono più significative per il Kurdistan

Il KCK ha anche dichiarato che le elezioni rivestono particolare importanza per i curdi e il Kurdistan, sostenendo che “vi è la possibilità, insieme con la lotta e la volontà delle forze rivoluzionarie democratiche di sinistra e socialiste all’interno del Kurdistan e della Turchia, di trasformare la situazione attuale in una possibilità di libertà reale per i nostri popoli e nella completa democratizzazione della Turchia. In questo senso il ciclo elettorale in cui ci troviamo ora è importante. Le elezioni hanno ancora più importanza per il nostro popolo e per il Kurdistan. Il risultato di un’elezione in cui la volontà del popolo passa con forza aprirebbe alla costruzione di un sistema di autonomia democratica e di governo locale nel Kurdistan. Per questo motivo è necessario che tutte le organizzazioni patriottiche e rivoluzionarie, fondazioni, persone fisiche, individui, tribù, comunità etniche e religiose si radunino intorno ai nostri candidati e si mobilitino con tutto il loro potere.”

La misura fondamentale del successo è lavorare instancabilmente e disinteressatamente

“Ora i candidati sono conosciuti ed è ufficialmente in corso la campagna elettorale”, prosegue la dichiarazione, “e quindi il periodo per il dibattito è dietro di noi. Nessuna aspettativa personale o problema dovrebbero essere posti al di sopra degli interessi generali del nostro popolo. La misura fondamentale di patriottismo è quella di lavorare instancabilmente e disinteressatamente per la vittoria dei nostri candidati apertamente prescelti. Perché il successo del popolo del Kurdistan alle elezioni servirà per una soluzione democratico-politica alla questione curda, per la democratizzazione della Turchia e per la libertà del Leader Apo. Per questo motivo la misura fondamentale del successo di tutta la nostra gente sarà quello di andare avanti con questa consapevolezza, raggiungere coloro che fino ad oggi non sono stati raggiunti, tenendo incontri uno ad uno e lavorando incessantemente giorno e notte.”