Il DHKP/C rivendica l’attacco all’ambasciata USA

2 Febbraio 2013

L’organizzazione di sinistra DHKP/C (Partito/Fronte Rivoluzionario di Liberazione del Popolo) ha rivendicato l’attentato suicida che ieri ha causato due morti presso l’Ambasciata degli Stati Uniti ad Ankara.

Subito dopo l’esplosione, il Primo Ministro Recep Tayyip Erdogan aveva dichiarato che era certo che l’attacco fosse opera del DHKP/C.
Una foto del presunto attentatore suicida è stata pubblicata ieri sera. Si tratterebbe del trentenne Şanlı Ecevit.

Parlando ad Haberturk la scorsa notte, Erdogan ha dichiarato: “L’attentatore suicida si è fatto esplodere subito dopo aver attraversato l’ingresso del personale, morendo nell’esplosione. Una voglia sulla testa prova la sua identità, ma saranno comunque effettuati i test del DNA. E ‘chiaro che si tratta di un membro del DHKP/C. Aveva già effettuato attacchi del genere in precedenza”.

Oggi l’ufficio del Governatore ha rilasciato una dichiarazione che afferma che l’attentatore ha fatto esplodere circa 6 chili di tritolo e ha utilizzato una granata a mano.

ANF Ankara