HDP reagisce alla proposta di mandato per un’azione militare

L’HDP (Partito Democratico del Popolo) ha reagito alla proposta di un’azione militare sottoposta dal governo al parlamento, dicendo che è chiaro che l’intenzione del governo non è di portare pace e fratellanza nella regione.

Il Comitato Esecutivo dell’HDP ha rilasciato una dichiarazione scritta in risposta alla proposta sottoposta ieri dal governo al parlamento.

L’HDP ha detto che il contenuto della proposta sottoposta al parlamento dal governo dell’AKP dimostra ancora una volta che non c’è alcun cambiamento nell’atteggiamento del governo rispetto ai problemi della regione e del popolo curdo. “Il mandato proposto risponde ad una mentalità egemonica che vuole fare della Turchia una Potenza regionale invece di perseguire politiche che tendono alla formazione di regimi democratici in Siria e Iraq basati sull’uguaglianza tra i popoli.”

L’HDP ha sottolineato che la Turchia nel mandato proposto ha sminuito la minaccia costituita da ISIS.

Si fa attenzione a non offendere ISIS
L’HDP ha aggiunto: “Frasi usate nella proposta sono state scelte appositamente per non offendere ISIS. L’HDP ha enfatizzato che per ‘bilanciare’ ISIS, anche il PYD è stato descritto come un ‘gruppo terroristico’, aggiungendo che in realtà sono il PYD e le YPG che si stanno opponendo ai tentativi delle bande di ISIS di fare un massacro nel Rojava. La dichiarazione aggiunge che paragonare le forze di difesa del PKK e del PYD, che hanno impedito il massacro degli yezidi, alle bande di ISIS che commettono atrocità, è un chiaro indice della mentalità distorta del governo.

‘L’AKP nasconde le proprie responsabilità’
“Nel mandato proposto la frase: ‘c’è un aumento del numero di gruppi terroristici in Iraq e in particolare in Siria’ è uno sforzo nascondere il governo turco, le sue responsabilità per la crescita di ISIS e di altre organizzazioni come Al Nusra. Il ruolo del governo nel sostenere queste strutture negli ultimi 3 anni, nel mandato proposto viene ignorato.”

L’HDP ha sottolineato che è chiaro che l’intenzione del governo non è di portare pace e fratellanza nella regione e che il mandato proposto segue una mentalità egemonica che vuole rendere la Turchia una potenza regionale, aggiungendo: “Il popolo curdo nel Rojava Kurdistan è amico della Turchia e parente dei popoli turchi. Oggi l’unica politica realistica è il riconoscimento delle amministrazioni democratiche dei cantoni nel Rojava e il sostegno al popolo curdo che sta combattendo contro le bande di ISIS. Se il governo non vuole avere responsabilità storiche per i massacri, deve rafforzare la mano di coloro che stanno resistendo.”

L’HDP ha affermato che la Turchia cerca di creare ‘zone di sicurezza’ invadendo paesi vicini e che calpestare i desideri dei popoli non è un beneficio per i popoli che li abitano. “Il linguaggio usato in questa proposta non ha un approccio che cerca di assistere la gente che sta conducendo una lotta contro una situazione barbarica”, si aggiunge.