Delegazione brindisina a Roma per il popolo Curdo

Una delegazione brindisina unitamente alla Rete Kurdistan Puglia parteciperà domani , Sabato 16 Febbraio 2019 , alla manifestazione nazionale a Roma promossa dalle Comunità Curde per chiedere la fine dell’isolamento del leader Curdo Abdullah Ocalan e per la Pace in Siria e nel Medioriente.

E’ da oltre 30 anni che seguiamo nella nostra Regione le vicende drammatiche del popolo Curdo e continuiamo ad essere al loro fianco denunciando l’ipocrisia dei diversi governi italiani che si sono succeduti nel tempo.

La manifestazione è in coincidenza dei 20 anni che il leader del popolo curdo Abdullah Ocalan è sequestrato nell’isola-carcere di Imrali, in condizione di totale isolamento.

Dal 2011 gli è negato l’incontro con i suoi legali e dal 2015 lo Stato turco impedisce ogni qualsivoglia contatto.

Per questo migliaia di Curdi nelle carceri turche e in tutto il mondo sono in sciopero della fame a sostegno di Ocalan , a sostegno di un processo di pace che metta finalmente fine alle politiche di distruzione del popolo Curdo diviso in 4 nazioni.

La deputata Curda in Turchia Leyla Guven è giunta al suo 98 giorno di sciopero della fame ed è stata portata in queste ore in ospedale ormai in fin di vita.

Sono 260.000 i prigionieri politici in Turchia oggetto di un silenzio assordante dell’Europa ed internazionale.

Non dobbiamo disturbare la Turchia dopo che l’Europa ha dato loro 6 Miliardi di Euro per bloccare la pista balcanica che ha portato milioni di persone in fuga dalla Siria in Germania ed altri paesi del Nord Europa.

L’invasione della Turchia in Siria con decine di migliaia di soldati non ha smosso le coscienze di nessun governante italiano ed europeo; infatti per gli italiani vale il motto “aiutiamoli a casa loro” vendendo loro aerei , elicotteri , ed armi.

Siamo alla soglia di una ulteriore disgrazia bellica per a Siria e tutto il Medioriente con un probabile effetto domino che coinvolge le altre potenze locali come l’Iran ed Israele. E’ davanti agli occhi del mondo intero, quanto il regime di Recep Tayyip Erdoğan sta facendo in termini di repressione nei confronti del popolo curdo e di tutte le istanze democratiche in Turchia e in Medio Oriente.

Catastrofi umanitarie, di cui #Afrin in Siria invasa, saccheggiata e occupata dai turchi e alleati jadisti è la dimostrazione della barbarie del regime di Erdogan, che, complici le superpotenze,sta oltremodo dispiegando le forze armate per invadere i cantoni di #Kobane e #Jazeera allo scopo di disperdere la rivoluzione del Rojavain Siria e decimare i combattenti curdi.

Non si può rimanere indifferenti a questo disastro , partecipiamo a Roma alla manifestazione nazionale.
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