Creata commissione a Van

Quindici organizzazioni non-governative a Van hanno creato una commissione per osservare il ritiro dei guerriglieri kurdi oltreconfine, iniziato ieri.

La Commissione è composta da rappresentanti dell’Associazione per i Diritti Umani (IHD), Mazlum-Der, KESK, TTB, TMMOB, TUYAD-DER, Göç-Der, dal Consiglio per la Pace, dal Congresso Democratico del Popolo (HDK), DISK, dall’Associazione per l’Aiuto e la Solidarietà alle Famiglie delle Persone Scomparse (MEYA-DER), dall’Iniziativa Madri della Pace, İnsan-Der, Kurdi-Der e VADAY-DER.

In una conferenza stampa per conto dei rappresentanti delle quindici ONG, il Presidente della sede di Van dell’IHD Ömer Işık ha detto di star seguendo con grande interesse e felicità il processo di ritiro, che rappresenta uno sviluppo storico di grande importanza per una soluzione pacifica della questione kurda e la fine di un conflitto durato trent’anni all’interno del paese.

Işık ha sottolineato che le organizzazioni considerano che seguire il ritiro di questi giorni sia una responsabilità storica e sociale, in considerazione del precedente ritiro del 1999, che aveva assistito a sviluppi piuttosto sfavorevoli e preoccupanti.

Ha invitato poi il Governo e gli ufficiali pubblici a dimostrare buone intenzioni e responsabilità per assicurare che l’attuale processo di ritiro possa portato a termine con successo senza che nessuno venga ferito.

Işık ha dichiarato che la Commissione osserverà anche i possibili scontri armati e rivolgerà critiche contro la parte che danneggerà il processo di negoziati: “La commissione osserverà anche le attività dei gruppi di guardie di villaggio temporanee e permanenti e si sforzerà di impedire che esse mostrino un comportamento provocatorio.  Osserverà anche le attività dei comandi temporanei, dei battaglioni, delle brigate e delle squadre per le operazioni speciali assunte per il conflitto armato in Kurdistan, le attività presso le postazioni militari di confine recentemente costruite, le zone minate ed i villaggi evacuati negli anni Novanta nelle regioni orientali e sud-orientali della Turchia”.

ANF Van