Ricordando Sakine, Fidan e Leyla

Sakine Cansız, Fidan Doğan e Leyla Şaylemez sono state brutalmente assassinate a Parigi quattro mesi fa. Raduni e manifestazioni sono in corso in tutta Europa per commemorare l’anniversario degli omicidi e chiedere verità e giustizia. Prosegue lo stallo nelle indagini sugli omicidi e le autorità francesi rimangono in silenzio.

Non è dato conoscere la situazione dell’unico sospettato in custodia, Omer Guney. Le dichiarazioni all’inizio di questo mese riferivano che l’uomo è stato ricoverato in ospedale. Per quanto riguarda il periodo trascorso in Turchia, nulla è stato detto dalle autorità che sembrano aver scelto la via del silenzio lasciando che il tempo passi.

Ma i kurdi sono all’erta e le manifestazioni di oggi lo dimostrano. Le istituzioni europee che hanno prontamente condannato il massacro dovrebbero alzare la  voce, ancora una volta per chiedere di far luce su questi omicidi.

Sakine Cansız era la co-fondatrice del Partito dei Lavoratori del Kurdistan (PKK), Fidan Doğan era la rappresentante del Congresso Nazionale del Kurdistan (KNK) a Parigi e Leyla Şaylemez era membro del movimento giovanile kurdo.

ANF Parigi