Con le nostre sorelle a Suruc

Martedì 15 settembre è l’anniversario del primo attacco di Isis al cantone di Kobanê; istituzioni, sindacati, ONG, partiti, autorità locali e internazionali, attivisti e femministe turche ed europee saranno presenti a Suruç, in Turchia, a pochi chilometri dal confine siriano, per richiedere l’apertura di un corridoio umanitario quale atto concreto della solidarietà internazionale.
Noi purtroppo non possiamo essere là fisicamente , ma vogliamo manifestare la nostra solidarietà con le compagne curde, che continuano coraggiosamente la loro resistenza contro il patriarcato e per la loro autonomia in Turchia, Siria, Iran, Iraq e invitano tutte noi donne del mondo a perseguire queste lotte attraverso la nostra autodeterminazione.

Il 15 settembre invitiamo tutte le donne, le femministe e le lesbiche a scendere con noi in piazza Ravegnana , sotto le due Torri alle 18.

Per denunciare i femminicidi di Isis, ma anche quelli del governo turco, che continua a stuprare, arrestare,uccidere, bloccare gli aiuti umanitari al Rojava (la regione autonoma del Kurdistan siriano) mentre lascia passare liberamente l’Isis, come per i massacri di Kobane e Suruc.

Per criticare la complicità del governo italiano, che continua indisturbato i suoi rapporti economici con la Turchia e la invita anche all’Expo, chiudendo più di un occhio sull’attacco militare massiccio che la Turchia ha scatenato in tutti i territori curdi negli ultimi mesi, facendo finta di colpire l’Isis.

Per collegarci con le femministe curde, turche ed europee che saranno presenti a Suruc.

Portate documenti fotocopiati, idee, magliette o quello che volete scambiare con noi per continuare a costruire reti con le compagne di tutto il mondo.

Solidarietà con Kevser, Sahin, Shilan, Sevil, Gulan e tutte le altre amiche colpite dalla violenza patriarcale!
Compagne femministe e lesbiche Bologna
Per info: http://www.uikionlus.com/ e www.retekurdistan.it