Il PCF lancia un appello per un intervento politico della Francia e delle Nazioni Unite contro l’ISIS

Il Partito Comunista Francese (PCF) ha chiesto solidarietà e l’intervento politico di Francia e ONU contro gli attacchi in corso e i massacri commessi dalle bande ISIS (Stato Islamico in Iraq e al-Sham) contro il popolo del Kurdistan meridionale.

Rilevando che gli eventi in corso in Iraq e in particolare nel Kurdistan iracheno suscitano orrore e angoscia in Francia e nel mondo, il Partito comunista ha affermato che migliaia di civili, a causa della loro origine religiosa o etnica, stanno fuggono dalla barbarie, e che i massacri colpiscono indiscriminatamente uomini, bambini e anziani, mentre molte donne subiscono violenze e sono vendute come schiave.

Il PCF prosegue sottolineando che “Dobbiamo sostenere le forze curde che hanno per anni, e da sole, combattuto in Siria (Rojava) e Iraq per costruire società democratiche, inclusive e giuste.”

Rimarcando che oggi i curdi proteggono le minoranze perseguitate e combattono da soli contro ISIS, il partito aggiunto; “il PYD in Siria e il PKK in Turchia sono affianco ai loro fratelli, i Peshmerga, in Iraq per difendere la libertà ei diritti umani.”

Il PCF ha anche ricordato che il Consiglio Nazionale del Kurdistan, KNK, e le organizzazioni rappresentative curde avevano chiesto la protezione urgente delle popolazioni in pericolo da parte della comunità internazionale, in particolare del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, e sanzioni immediate contro gli stati che sostengono ISIS, come il Qatar, o quelli che mostrano indulgenza verso ISIS, come la Turchia.

Secondo il PCF, l’ONU deve agire immediatamente con soluzioni umanitarie e politiche, avviando con il nuovo governo iracheno un dialogo che coinvolga tutte le parti del paese, e le Nazioni Unite devono usare la loro autorità per fornire aiuti urgenti all’Iraq e per costruire una pace duratura.

Suggerendo che le Autorità francesi e il Ministro degli Esteri dovrebbero parlare e agire di conseguenza, il PCF ha dichiarato che il sostegno alle forze curde che combattono l’ISIS è una priorità, sottolineando che; “Tutto ciò che può aiutare, come ad esempio il ritiro del PKK dalla lista internazionale delle organizzazioni terroristiche, dovrebbe essere incoraggiato.”

Il partito ha anche suggerito che la Francia potrebbe, come membro del Consiglio di Sicurezza delle Nazioni Unite, avviare una conferenza regionale per sostenere la riconciliazione e la ricostruzione dello stato iracheno e preservare l’unità del Medio Oriente.PCF ha espresso il suo sostegno e la solidarietà con le forze curde e le forze irachene democratiche impegnate nella lotta contro le bande ISIS, e ha aggiunto che; “In questa terribile prova, i comunisti faranno tutti i loro sforzi per garantire la pace e la democrazia.”

ANF – 13.08.2014