MİT: Il contenuto di un camion carico di armi diretto in Siria dichiarato segreto di stato
Il carico di un camion fermato ieri sulla strada Kırıkhan-Reyhanlı da unità del comando provinciale della gendarmeria di Hatay, di cui si presume fosse diretto in Siria, è stato dichiarato “segreto di stato,” secondo un rapporto dell’ANF. Il camion è stato approfonditamente perquisito e si è rivelato essere carico di armi e munizioni. Rispetto ai gruppi di opposizione che combattono in Siria, inclusi i gruppi radicali legati ad Al-Qaeda, è noto che in passato hanno ricevuto materiali e sostegno militare dalla Turchia. Anche di un altro camion fermato e perquisito nella provincia di Adana il 7 novembre si è scoperto che tra altri materiali trasportava razzi.
A seguito di un ordine scritto del governatore della provinicia di Hatay, Celalettin Lekesiz, sull’evento è stata fatta una relazione da parte del pubblico ministero del distretto di Kırıkhan. Nella relazione si afferma che le persone a bordo del camion si sono identificate come persone che lavorano per l’intelligence nazionale turca (MİT) e che hanno dichiarato che il contenuto del camion era coperto dal segreto di stato.
Secondo la relazione, il camion inizialmente è stato fermato dalla polizia, ma dopo che gli occupanti del camion hanno messo in discussione la giurisdizione della polizia, è stata chiamata la gendarmeria. In un documento inviato dal governatore provinciale Lekesiz sia al governatorato del distretto di Kırıkhan che al del comando provinciale della gendarmerie di Hatay, l’incidente è descritto come segue: “Si è appreso che veicoli i cui occupanti sono funzionari che lavorano con il MİT sono stati fermata dal comando provinciale della gendarmeria di Hatay … il fermo di detto personale viola le procedure che riguardano lo status speciale di funzionari come definito dalla legge n. 2937 e il loro lavoro con l’ufficio del primo ministro e può avere conseguenze penali. Richiedo che sia accertata l’identità degli individui interessati e che siano liberati immediatamente.”
Gli ufficiali di polizia che per primi hanno fermato il camion sono stati sollevati dai loro incarichi; l’assistente direttore della locale unità contro il terrorismo e il crimine organizzato e una serie di altri ufficiali sono stati trasferiti.
