Risposta della commissione parlamentare alla richiesta su İmralı: “L’isola può essere visitata”
La Commissione d’inchiesta del Parlamento sui diritti umani, nella sua risposta alla richiesta dei deputati dell’HEDEP riguardante il leader del PKK Abdullah Öcalan, ha affermato che “İmralı potrebbe essere visitata se ritenuto opportuno”.
I deputati del Partito per la democrazia e l’uguaglianza dei popoli (HEDEP) hanno presentato il 16 novembre una richiesta alla Commissione d’inchiesta sui diritti umani (İHİK) del Parlamento riguardante il leader del PKK Abdullah Öcalan, che è tenuto in isolamento nella prigione chiusa di alta sicurezza di tipo F di İmralı e non si hanno sue notizie da 33 mesi.
In risposta alla domanda, İHİK ha dichiarato che “la domanda è stata esaminata e sono state richieste informazioni al Ministero della Giustizia e alla Direzione delle carceri e degli istituti di detenzione a causa della situazione menzionata”.
Il comitato ha anche risposto alla richiesta di un’ispezione in loco di İmralı. Nella sua risposta, la commissione ha affermato: “Per quanto riguarda le vostre denunce, se la sottocommissione per l’esame dei diritti dei condannati e dei detenuti, istituita all’interno della nostra commissione, ritiene opportuno condurre un’ispezione sul posto, è possibile per la sottocommissione svolgere un’indagine su -esame del sito e la tua richiesta è stata registrata nei registri del comitato per le azioni necessarie da intraprendere.”
Il comitato ha anche risposto alla richiesta di un’ispezione in loco di İmralı. Nella risposta la commissione ha affermato: “Per quanto riguarda le vostre denunce, se la sottocommissione per l’esame dei diritti dei condannati e dei detenuti, istituita all’interno della nostra commissione, ritiene opportuno condurre un’ispezione sul posto, è possibile per la sottocommissione svolgere un’indagine su richiesta del sito e la vostra richiesta è stata registrata nei registri del comitato per le azioni necessarie da intraprendere.”
L’ultimo incontro si è tenuto il 7 agosto 2019
Gli avvocati dello studio legale Asrın hanno incontrato l’ultima volta il leader del PKK Abdullah Öcalan il 7 agosto 2019. Dalla breve telefonata interrotta di 4,5 minuti del 25 marzo 2021 con suo fratello Mehmet Öcalan, non ci sono più notizie di Öcalan.
Con questa telefonata, Öcalan ha utilizzato il suo diritto alla comunicazione telefonica legale in modo limitato per la seconda volta nei suoi 24 anni di reclusione.
Durante la conversazione, ha affermato: “Quello che state facendo è molto sbagliato. Lo Stato sta giocando in modo sbagliato, e anche voi. Questo non è legale, né è giusto. Questo è inaccettabile.
Sei consapevole di quello che stai facendo? Voglio che i miei avvocati vengano qui e mi incontrino. Questa è una questione legale. Sono qui da 22 anni. Come verrà risolto questo problema in futuro? Questo problema può essere risolto solo con mezzi legali. Perché non vengono qui? Se ci sarà un incontro, dovrebbe essere con questi avvocati. Perché questa situazione è sia politica che giuridica.”
Tra il 2011 e il 2020, la famiglia di Öcalan ha presentato 385 richieste di visita, ma solo 29 di queste sono state accettate.