Un Comitato Internazionale incontrerà funzionari di CPT e CE per Öcalan
Un comitato guidato dall’avvocato di Mandela Essa Moosa che voleva visitare l’isola di İmralı il 15 febbraio contro l’isolamento di Öcalan, ma è stato ostacolato dallo Stato turco, sta tenendo incontri a Strasburgo con CTP e CE.
La situazione delle condizioni di isolamento del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan perdura da 17 anni. Nonostante gli sforzi pacifici di Öcalan, lo Stato turco mantiene e intensifica l’isolamento.
Mentre prosegue l’isolamento del leader curdo, sono iniziate le uccisioni di civili nel Kurdistan del nord. Nonostante tutta l’insistenza da parte dei curdi, le Istituzioni Europee restano in silenzio. Un comitato internazionale guidato dall’avvocato di Nelson Mandela Essa Moosa dell’Iniziativa Internazionale per la Pace e la Riconciliazione, voleva visitare İmralı il 15 febbraio, ma gli è stato impedito dallo Stato turco. La delegazione ora sta tenendo incontri con il Comitato per la Prevenzione della Tortura (CPT) e il Consiglio Europeo (CE) a Strasburgo. Il comitato terrà incontri con funzionari del CPT, assemblea parlamentare e gruppi politici il 18 e 22 aprile. Ci saranno incontri con la stampa e conferenze e il comitato incontrerà anche funzionari del CE. Il comitato poi incontrerà la comunità curda a Strasburgo e visiterà la “Veglia Libertà per Öcalan” che continua da 4 anni.
MOLTE PERSONE ILLUSTRI NEL COMITATO
Insieme a Moosa, agli incontri a Strasburgo per la fine dell’isolamento di Öcalan parteciperanno anche:
Janet Biehl, scrittore negli USA, Federico Venturini, accademico della Leeds University in UK, Dr. Thomas Jeffrey Miley, accademico della Cambridge University, Parlamentare Federale tedesco Andrej Hunko, Eirik Eiglad, autore e traduttore per New Compass Publishing in Norvegia e Joe Ryan, Presidente della Commissione Parlamentare Giustizia e Pace in UK.
Il comitato comprende anche diversi nomi delle comunità scientifica, artistica e politica, come Prof. Noam Chomsky, Tariq Ali, Prof. David Graeber e John Holloway.
L’ISOLAMENTO DEVE FINIRE, DEVE ESSERE RILASCIATO SENZA CONDIZIONI
La dichiarazione del comitato cita il ruolo del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan nella soluzione della questione curda, e prosegue: “Come comitato internazionale siamo arrivati a İstanbul il 15 febbraio per incontrare Abdullah Öcalan. Ma i funzionari del Ministero della Giustizia turco e altri funzionari turchi non ci hanno permesso di recarci sull’isola. Dopo il nostro ritorno, hanno inviato una nota secondo la quale avevano trasmesso la nostra richiesta all’amministrazione del carcere di İmralı. Non siamo potuti andare a İmralı ma abbiamo avuto diversi incontri e partecipato a conferenze a İstanbul. Abbiamo raggiunto lì questa conclusione: Crediamo che Öcalan svolga un ruolo chiave nella soluzione della questione curda. L’isolamento di Öcalan non farà che peggiorare questa guerra. Questo isolamento deve finire e deve essere rilasciato immediatamente per la continuazione del processo di pace.”
CPT DEVE INVIARE IMMEDIATAMENTE UN COMITATO
Il comitato ha rivolto appelli al CPT e al CE, affermando; “Il CPT deve inviare immediatamente un comitato per indagare sulle condizioni a İmralı. Anche il CE deve essere coinvolto. Le Istituzioni Europee devono cercare di mettere fine all’isolamento di Öcalan. La questione curda non può essere risolta con l’isolamento e l’oppressione. Per questo le condizioni di Öcalan devono essere migliorate per mettere fine agli scontri, per riavviare il dialogo e per la pace.”
50 EUROPEI PARTECIPERANNO ALLA VEGLIA
Mentre il comitato terrà gli incontri, circa 50 attivisti da diverse parti dell’Europa, principalmente da Germania, UK, Olanda e Francia, tra cui parlamentari, scrittori e accademici, subentrerà nella “Veglia Libertà per Öcalan” che prosegue da 4 anni davanti al CE. Il gruppo terrà la veglia per una settimana, promuoverà diversi eventi nella città per chiedere la libertà per il leader del popolo curdo Abdullah Öcalan.