UIKI: Dopo il Newroz, rientrate in Italia le delegazioni di osservatori dal Kurdistan

L’Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia informa che tutte le delegazioni italiane partite per partecipare alle celebrazioni del Newroz (il capodanno curdo) hanno fatto rientro in Italia.

Le delegazioni, oltre naturalmente a prendere parte alle manifestazioni di popolo del Newroz nelle città di Suruç, Urfa, Karliova, Bingöl, Van, Batman e Diyarbakir, hanno tenuto numerosi incontri con varie organizzazioni politiche, sindacali, e della società civile, hanno visitato campi profughi, si sono confrontate con partiti e associazioni per la difesa dei diritti umani, approfondendo in questo modo la conoscenza della società curda e dei suoi sforzi per una pace democratica.

E’ possibile leggere i report quotidiani delle delegazioni sul sito www.uikionlus.com

Ringraziamo tutti coloro che, come singoli o come rappresentanti di organizzazioni, hanno preso parte a questa missione di osservatori, e auspichiamo che ogni gruppo continui a scrivere le proprie impressioni e soprattutto le proprie proposte per lanciare iniziative da portare avanti, a seguito di questa esperienza.

Condannando la strage terroristica di Haseke, che ha provocato 52 morti e centinaia di feriti durante il capodanno, ribadiamo che la fase che si apre è cruciale: lo storico messaggio del presidente Abdulla Öcalan letto al Newroz di Diyarbakir (Amed) parla non solo al popolo curdo, ma a tutti i popoli, ed è un messaggio di pace e democrazia che ha ora bisogno più che mai di sostegno e di gambe per poter camminare e portare a un futuro di pace e libertà per tutta la regione.

Roma, 23.03.2015
UIKI Onlus – Ufficio di Informazione del Kurdistan in Italia