Turchia. Palazzotto (LEU): Al fianco del popolo curdo, Ocalan libero

Roma, 28 gen. – “Sono e resto al fianco del popolo Curdo che ha dimostrato davanti alla storia di essere un’argine contro il fondamentalismo e la dittatura. Libero Abdullah Öcalan, liberi gli oppositori ai regimi illiberali”. Cosi’ su Facebook il deputato di Liberi e Uguali (Leu), Erasmo PALAZZOTTO.

Il parlamentare ha ricordato con un post che “da quasi 22 anni Abdullah Öcalan, leader del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, e’ l’unico detenuto del carcere turco dell’isola di Imrali” e che “il Comitato per la prevenzione della tortura del Consiglio d’Europa ha definito le sue condizioni detentive inaccettabili e i curdi di tutto il mondo stanno chiedendo con forza la sua liberazione”.

PALAZZOTTO, che e’ anche presidente della Commissione parlamentare d’inchiesta sulla morte del ricercatore italiano Giulio Regeni, ha evidenziato che “solo in pochi tra i rappresentati delle istituzioni europee si sono interessati a questo caso di palese violazione dei diritti umani”, che secondo il deputato e’ “una rappresentazione del drammatico declino della civilizzata Europa nei confronti di regimi autoritari considerati utili alleati sul piano commerciale come la Turchia, l’Egitto o Arabia Saudita”.

“Esportare merci (soprattutto armi) e’ diventato evidentemente piu’ importante rispetto all’esportazione di diritti umani e democrazia” prosegue PALAZZOTTO, che conclude: “È cosi’ che rinneghiamo i nostri valori e la nostra civilta’”. Ocalan e’ stato catturato dai servizi segreti turchi il 15 febbraio 1999, mentre veniva trasferito all’aeroporto di Nairobi dalla sede della rappresentanza diplomatica greca in Kenya. Sta attualmente scontando un ergastolo per “tradimento” e “separatismo”.

 

(Est/ Dire) 13:38 28-01-21