Tülay Hatimoğulları HDP: la Turchia dovrebbe riconoscere il genocidio degli yazidi, fermare l’aggressione

La co-presidente della Commissione HDP per i popoli e le fedi, Tülay Hatimoğulları, ha rilasciato una dichiarazione in occasione del 7° anniversario del genocidio degli yazidi e ha invitato la Turchia a riconoscere questo genocidio e ad abbandonare le sue politiche aggressive.

In una dichiarazione scritta per celebrare il settimo anniversario del genocidio degli yazidi, la co-presidente della Commissione per i popoli e le fedi di HDP, Tülay Hatimoğulları, ha dichiarato: “Oggi è il settimo anniversario del genocidio perpetrato dall’ISIS contro il popolo yazida. I mercenari dell’ISIS a Sengal hanno massacrato di più di 5.000 curdi yazidi, tra cui donne, bambini e anziani. Ne hanno presi a migliaia in ostaggio, ne hanno costrette altre centinaia di migliaia a lasciare le loro antiche terre e hanno rapito migliaia di bambini e donne”.

La dichiarazione ha proseguito: “Questo barbaro attacco dell’ISIS ha segnato una nuova pagina nera, il 74esimo editto nella storia e nella memoria collettiva degli yazidi. Gli yazidi in Mesopotamia sono stati oggetto di oppressione e massacri da parte delle forze che hanno occupato la regione nel corso della storia. Nel giugno 2016 il Consiglio per i diritti umani delle Nazioni Unite ha dichiarato che l’ISIS ha commesso un genocidio contro gli yazidi”.

La dichiarazione aggiunge: “Gli yazidi, che hanno resistito e preservato le loro credenze, culture e beni nonostante la serie di massacri ed editti, sono tra gli antichi popoli di queste terre. La Turchia dovrebbe riconoscere il massacro degli yazidi come genocidio. Dovrebbe abbandonare le politiche minacciose e aggressive nei confronti di Shengal. La Turchia dovrebbe garantire che gli yazidi, che hanno dovuto emigrare dopo il massacro, conducano la loro vita in sicurezza e adottino precauzioni e misure per proteggere la loro identità e fede yazida. Dovrebbero essere adottate misure serie per liberare le donne e i bambini yazidi ancora tenuti prigionieri dall’ISIS, e questa vergogna non dovrebbe essere ignorata”.

HDP ha dichiarato: “Nel settimo anniversario del massacro di Shengal del 3 agosto, cogliamo l’occasione per ribadire che sosteniamo il popolo yazida, che è stato sottoposto a oppressione, crudeltà e genocidio nel corso della sua storia, e commemoriamo rispettosamente gli yazidi. che sono stati brutalmente assassinati dall’ISIS. Chiediamo a tutta l’umanità di combattere contro genocidi, massacri e pratiche disumane”.