Selahattin Demirtaş parla della sua recente visita ad Abdullah Öcalan

Selahattin Demirtaş il co-presidente del Partito della pace e della democrazia (BDP) che ha visitato il leader nazionale curdo, Abdullah Öcalan domenica 14 settembre, parla di alcuni dettagli della sua visita con nel giornale Özgür Gündem.

Demirtaş ha tenuto un’intervista con il giornale Özgür Gündem riguardante il suo recente incontro con Öcalan. Ha detto: “Öcalan sostiene che dal 1950 in Turchia c’è un altro governo all’interno di quello ufficiale chiamato “Contra-Guerilla”, “Gladio” o “governo nascosto” la cui base è all’interno e strettamente legata ai poteri internazionali. Infatti questo governo nascosto è la principale barriera alla risoluzione della questione curda. Qualunque cosa oggi stia facendo il governo dell’AKP per risolvere la questione curda, potrebbe essere visto come un progetto elaborato dal governo nascosto”.

Anche Demirtaş conferma le parole di Öcalan e dice che sebbene il governo nascosto apparentemente voglia stabilire pace, in realtà sta cercando di bloccare il processo e di imporre una situazione di guerra e violenza nella parte curda.

Dietro l’omicidio delle tre politiche curde a Parigi, la cancellazione delle licenze dei canali tv curdi e l’eliminazione dei politici curdi in nome della lotta contro il KNK si cela il governo nascosto.

Secondo l’opinione di Öcalan, continua, dopo la stipulazione da parte della Turchia con la NATO, la gladio NATO con altre organizzazioni negli USA come “Utah”, alcune lobbies separatiste e alcune sette che si sono aggiunte a queste si celano dietro il governo nascosto turco. Öcalan ha sottolineato che nonostante il cambiamento di alcuni degli attori all’interno del governo nascosto nel corso degli anni, le finalità e le modalità di esso rimangono sempre le stesse.

Demirtaş ha anche affermato che la strategia del BDP e del “Congresso democratica del popolo” nelle futuro elezioni sono state discusse tra di loro, lo stesso Öcalan dall’inizio chiedeva di prendere parte al Congresso democratico popolare, nonostante la probabilità che alcuni membri potrebbero non essere consapevoli dell’importanza di una tale congresso. Öcalan ritiene che questa sia un’azione strategica e non una tattica perché l’unico modo di convivenza e comprensione reciproca dei popoli della Mesopotamia, Anatolia, e il Medio Oriente è la lotta comune.

Il co-presidente del BDP ha detto che in questa riunione Öcalan ha avuto delle parole speciali per assiri e siriaci e per tutti i prigionieri politici del Kurdistan .

Il leader nazionale curdo, Abdullah Öcalan, ha osservato che fino all’ultimo respiro, come uomo libero e politico continuerà la lotta per trovare una soluzione ai problemi e per il raggiungimento della libertà .