Scoperto un altro agente turco in Germania – La situazione per gli attivisti curdi resta molto minacciosa

In una conferenza stampa nella sala dei cittadini di Amburgo ieri rappresentanti di organizzazioni curde insieme al gruppo della Linke di Amburgo hanno resto noto di aver smascherato un altro agente dei servizi segreti turchi in Germania. Yüksel Koc, Co-Presidente del Congresso della Società Democratica delle Curde e dei Curdi in Europa (KCDK-E), ha dichiarato alla stampa che gli sono state recapitate delle registrazioni che provano l’attività come agente di una persona che ad Amburgo frequentava correntemente le strutture dell’associazionismo curdo. Il caso è particolarmente dirompente perché presenta paralleli con il caso dell’agente del MIT Ömer Güney, nel frattempo deceduto, che nel gennaio 2013 aveva assassinato a sangue freddo tre politiche curde dopo essersi prima infiltrato nelle strutture associative curde locali.

Pare che anche l’agente appena scoperto Mustafa K. Da tempo circolasse nelle strutture associative curde ad Amburgo. È riuscito ad ottenere la fiducia degli altri soci ed ha assunto responsabilità nelle associazioni curde della città anseatica. Tuttavia contemporaneamente Mustafa K. aveva probabilmente da tempo contatti con i responsabili del MIT in Germania. Nelle registrazioni si può ascoltare un colloquio tra Mustafa K. e un responsabile del MIT. Nel colloquio, che probabilmente si svolge all’interno di una vettura, Mustafa K. dice tra l’altro di disporre di liste di soci delle associazioni che avrebbe consegnato al responsabile del MIT. Viene fatto anche il nome del Co-Presidente del KCDK-E Yüksel Koc, che era già nel mirino nel caso dell’agente del MIT Mehmet Fatih S. ormai arrestato. Mustafa K. afferma di conoscerlo bene.

Ex deputati curdi nel mirino del MIT

Che anche in questo caso dell’agente del MIT scoperto non sembra trattarsi solo della raccolta di informazioni diventa chiaro nel dialogo quando si tratta dell’ex deputata curda Sevahir Bayindir. Il responsabile del MIT chiede a Mustafa K. informazioni su Bayindir che ormai vive ad Amburgo. Mustafa K. spiega che è la responsabile delle donne e di conoscerla personalmente. Il responsabile del MIT risponde che deve sapere con almeno tre ore di anticipo dove si trova per poter mettere un “punto di tir”“ (in turco “nokta-atisi“).

Bayindir tra il 2007 e il 2011 è stata deputata nel Parlamento turco. Si era candidata con successo per il Partito per la Pace e la Democrazia (BDP) filo-curdo, ormai rinominato, come candidata nel distretto di Şirnex (Şirnak).

Cosa fa la giustizia tedesca?

La dichiarazione del responsabile del MIT suggerisce che l‘AKP non ha mandato in Germania solo agenti per spiare attivisti dell’opposizione, ma che dispone anche di commando di esecuzione. Anche nel caso dell’agente del MIT Mehmet Fatih S. da parte curda era stato fatto notare che non aveva ricevuto solo l’incarico di raccogliere informazioni, ma che pianificava l’assassinio di attivisti curdi in Europa. Ma la Procura Generale ha semplicemente tralasciato questo sospetto e ha mosso contro l’imputato solo l’accusa di sospetto di attività legate ai servizi segreti.

Nel caso di Mustafa K. Yüksel Koc durante la conferenza stampa ha invitato la giustizia tedesca ad attivarsi, dando disponibilità a fornire alla giustizia e alle autorità di polizia documenti e registrazioni relativi all’attività di spionaggio di agenti turchi.

Civaka Azad – Kurdisches Zentrum für Öffentlichkeitsarbeit