Rêwar Awdanan: La Repubblica Islamica dell’Iran avrà solo due scelte nel prossimo anno nuovo

Rêwar Awdanan del consiglio dell’Unione delle Comunità kurdistan (KCK), ha spiegato in un video messaggio sulla celebrazione dell’ ultimo Newroz, che i poteri delle regioni estere sono coinvolti nella situazione critica del Kurdistan, per questo il regime iraniano non ha preso parte ai movimenti democratici.

Salutando il nuovo anno 2717 e il Newroz, Rêwar Awdanan ha ricordato a tutti la storia del Newroz come simbolo di resistenza e simbolo di libertà. Ha continuato il suo messaggio ricordando a tutti che i curdi hanno lottato con il sangue, l’anima e per l’ intera esistenza al fine di creare un sistema democratico nella regione e in altre parti del mondo, non solo per i curdi.

Riferendosi agli eventi dello scorso anno, Awdanan ha detto che la lotta contro ISIS ha portato grandi risultati per i curdi e gli altri popoli della regione. Come ad esempio la resistenza dei curdi a Sengal, dove i curdi hanno vinto contro gli occupanti, sia i traditori interni che i loro sostenitori (Turchia).

Awdanan ha anche ricordato che lo scorso anno in particolare, nonostante l’atmosfera di tirannia e oppressione, il popolo iraniano non è stato in silenzio con vari mezzi, ha organizzato proteste di condanna contro la Repubblica islamica dell’Iran.

Il membro del Consiglio della leadership della KCK ha sottolineato che il governo iraniano dovrebbe sostenere le forze interventiste straniere nella regione per aiutarli a raggiungere i loro obiettivi, o adattarsi a una rivoluzione democratica nazionale.

Rêwar Awdanan ha sottolineato che, se il regime insisterà a proseguire con queste politiche, ben presto il regime dovrà affrontare reazioni e proteste da parte del popolo iraniano. Awdanan ha confermato che il popolo iraniano tra gli altri ha un grande potere per un cambiamento interno, spiegando che i vari movimenti di resistenza sono stati creati per sostenere tale cambiamento. Egli ha anche spiegato che, nonostante le pressioni del regime iraniano, nessun potere potrà evitare la vittoria del popolo.