Rapporto sul Kurdistan orientale: Il regime iraniano ha giustiziato altri 34 curdi
L’Associazione dei diritti umani del Kurdistan ha rilasciato un rapporto sulle violazioni dei diritti umani nel Kurdistan orientale ( Rojhilat) e ha evidenziato le esecuzioni e i massacri del regime nella regione. L’organizzazione ha dichiarato che 34 detenuti curdi, incluso il prigioniero politico curdo nel carcere di Urmiye, sono stati giustiziati ad agosto.
Aydın Teymurpur, un altro detenuto politico, è stato accusato di contrabbando di droga e giustiziato nel carcere di Selmas. Molte persone erano state arrestate, e i destini di 32 persone che erano state poste in detenzione per varie ragioni rimane sconosciuto. 270 lavoratori sono stati licenziati dal loro lavoro, e i maltrattamenti e la tortura dei prigionieri politici curdi continua.
Commercianti transfrontalieri massacrati
Nel rapporto l’Associazione dei diritti umani ha criticato i massacri delle forze del regime dei commercianti transfrontalieri, ed ha affermato che 5 di questi sono stati massacrati e decine di altri sono rimasti feriti durante il mese di agosto.
L’associazione ha anche sottolineato i casi di omicidio e di suicidio, e ha affermato che donne e bambini sono il bersaglio principale dell’oppressione del regime.