Rapporto dell’ IHD su Kobane: 46 morti, 682 feriti, 323 arrestati

Secondo il rapporto dell’ IHD (Insan Hahlari Dernegi- Associazione per i Diritti Umani), durante le manifestazioni per Kobane sono morte 46 persone, 682 sono rimaste ferite, 1974 sono state poste in custodia cautelare, 323 persone sono state arrestate, 38 durante la custodia cautelare sono state torturate.

La sede centrale dell’ IHD ha reso noto un rapporto sulle violazioni dei diritti umani avvenute durante le manifestazioni in sostegno alla resistenza di Kobane, tra il 7 e il 12 ottobre.

Secondo il rapporto in 6 giorni sono morte 46 persone.

Riportiamo i nomi delle persone decedute:

7 ottobre: Hakan Baksur/Muş-Varto, Mahfuz Enez/Diyarbakır, Süleyman Kale/Diyarbakır, Turan Yavaş/Diyarbakır, Yusuf Tokar/Diyarbakır, Riyat Güneş/DiyarBakır, Mahsum Çoban/Diyarbakır, Hasan Gökyüz/Diyarbakır, Ahmet Dağkak/Diyarbakır, Emrah Demir/Batman, Kerem Karaaslan/Mardin, Yusuf Çelik/Siirt Kurtalan, Mehdi Erdoğan/Siirt Kurtalan

8 ottobre: Hamdi Caner/Van, Eshan Akdoğan/Mardin Dargeçit, Bilal Gezer/Mardin Dargeçit, Sinan Toprak/Mardin Dargeçit, Fehad İbrahim Elduveric/Mardin Kızıltepe, Abdullah Muhammet Latif/Mardin Kızıltepe, Davut Nas/Siirt

9 ottobre: Ahmet Albay/Adana Yüreğir, Kamil Taş/Siirt, Necmettin Çelik/Siirt Kurtalan, Abdülkerim Seyhan/Mardin Dargeçit, Beşir Ramazan Arif/Nusaybin Qamışlo, Yunus Aktaş/Van, Atıf Şahin/Bingöl, Hüseyin Hatipoğlu/Bingöl, Ali Bozan/Bingöl, Ramazan Özmaskan/Bingöl, Şahabettin Naşa/Bingöl, Emre Ekinci/Bingöl, Süleyman Balcı/Antep, Sevgi Alıcı/Antep, Ömer Uçaker/Antep, Uğur Özbay/Diyarbakır, Baver Şeyhanlıoğulları/Diyarbakır, Yasin Börü/Diyarbakır, Ekrem Kaçaroğlu/İzmir

10 ottobre: Murat Dağ/Diyarbakır, Mert Değirmenci/Diyarbakır, Cumali Güneş/Diyarbakır

11 ottobre: Mesut Menekşe/Diyarbakır

12 ottobre: Musa Bayram/Antep

682 feriti

Il rapporto specifica che un gran numero di persone tra le 682 rimaste ferite durante gli attacchi per non essere prese in custodia cautelare non sono andate all’ospedale.

Tra le 1974 persone prese in custodia cautelare durante le manifestazioni, 323 sono state arrestate.38 persone si sono rivolte all’ IHD dichiarando di aver subito torture durante la custodia cautelare.

Quello che deve fare il governo:

L’ IHD ha dichiarato che anche i difensori dei diritti umani sono stati esposti agli attacchi:

“Gli attacchi contro le manifestazioni di solidarietà e appoggio alla resistenza di kobane hanno mostrato ancora una volta la fragilità del processo di soluzione.

Per questo motivo il governo deve riprendere i negoziati condotti attraverso il dialogo con il movimento politico kurdo per portare avanti il processo di pace e di soluzione e in questo modo eliminare questa fragilità.

Gli attacchi condotti durante le manifestazioni da parte di gruppi paramilitari mostrano che in Turchia le organizzazioni di contro-guerriglia non sono state eliminate.

Il governo deve fare dei passi per combattere in maniera efficace ed eliminare ogni tipo di organizzazione di contro-guerriglia.

Il governo ha mostrato un atteggiamento ostile contro le persone prese in custodia cautelare. E i fatti accaduti hanno mostrato che le dichiarazioni ostili pronunciate dal governo hanno fomentato crimini ispirati dall’odio.

Il governo deve immediatamente creare un gruppo per la lotta contro le discriminazioni e per la parità, deve modificare la normativa delle leggi che vietino le dichiarazioni di incitamento all’ odio e che combattano in maniera efficace i reati ispirati dall’odio.

I fatti avvenuti nel villggio di Kurtalan in provincia di Siirt hanno mostrato che il sistema dei guardiani di villaggio deve essere immediatamente eliminato, e le armi in possesso dei guardiani di villaggio devono essere confiscate.

Link al rapporto

http://ihd.org.tr/index.php/raporlar-mainmenu-86/el-raporlar-mainmenu-90/2888-kobane-direnisi-ile-dayanisma-kapsaminda-yapilan-eylem-ve-etkinliklere-mudahale-sonucu-meydana-gelen-hak-ihlalleri-raporu-2-12-ekim-2014.html

15 Ottobre 2014