PKK:Un intervento nel Rojava porterà a una guerra civile in Turchia
L’esponente del Comitato esecutivo del Partito dei lavoratori del Kurdistan (PKK) Murat Karayilan ha dichiarato in un intervista che se viene assunta oggi una decisione durante il Consiglio per la Sicurezza Nazionale questa porterà a una guerra civile in Turchia che si diffonderà in tutto il paese.
Karayilan ha dichiarato”Non è facile per loro adottare questa decisione(l’intervento nel Rojava).Vi sono da prendere in considerazione una congiuntura e un equilibrio nazionale ed internazionale.Lo stato turco non può fare quello che vuole.Questo porterà la Turchia di fronte a maggiori pericoli.
Tuttavia è evidente che Erdogan e l’AKP vedono i curdi come la causa principale della loro sconfitta elettorale.Questo è il motivo del loro ultimo approccio contro i curdi e il leader curdo Abdullah Öcalan.Loro(Erdogan e l’AKP) pensano di avere perso a causa della resistenza di Kobanê.
Se adotteranno una decisione nell’incontro di oggi del Consiglio per la Sicurezza Nazionale per un’intervento nei cantoni del Rojava e porteranno a termine questa triste decisione,non sarà contro il Rojava ma contro tutta la nazione curda.Non ci sono differenze tra Kobanê e Amed (Diyarbakir),un intervento a Kobanê significa un intervento ad Amed.Specialmente ora che negli ultimi 2-3 anni il Rojava e il Kurdistan del Nord sono diventati emotivamente unite.
Se intervengono in Rojava interverremo anche noi e l’intera Turchia si trasformerà in una zona di guerra.Per questa ragione gli ufficiali turchi devono stare attenti e non devono dimenticare la rivolta per Kobanê del 6-8 ottobre(2014).È così evidente che la nostra gente non permetterà questo tipo di intervento.Se vogliono vivere insieme ai curdi non si devono impegnare in questo tipo di iniziative e porre fine alla inimicizia.Se chiamate i curdi fratelli e sorelle,perchè siete così infastiditi da 2-3 milioni di curdi che ottengono l’auto governo in Rojava.
Invece che sottolineare l’ultimo massacro e condannarlo,state discutendo se assumere un’iniziativa contro le forze (YPG/YPJ) che hanno impedito questo massacro.Questo significa che siete a favore di questo massacro e sostenete ISIS.In breve una decisione di intervenire significherà una decisione strategica per la Turchia e l’inizio di un nuovo periodo per il popolo curdo.Non elemosineremo niente a nessuno.È una loro scelta.Se loro prenderanno questa decisione anche noi abbiamo cose da fare come popolo curdo.
KQ News Desk