Petizione per trasformare il carcere di Diyarbakır in un museo dei diritti umani

La Fondazione 78’s ha finalmente consegnato alla Commissione Parlamentare apposita una petizione, firmata da centomila persone, che chiede che il carcere di Diyarbakır venga trasformato in un museo dei diritti umani.

Celalettin Can, il Presidente della Fondazione, ha affermato: “Come ogni società, la nostra società e nazione ha anche epoche che dovrebbero essere affrontate”.

Ricevendo la petizione, Mehmet Daniş, Presidente della Comssione per le Petizioni, ha sottolineato che gli eventi accaduti nel carcere di Diyarbakır negli anni Ottanta hanno messo a dura prova la coscienza della società.

Sakine Arat, (suo figlio Cemal Arat morì nel 1984 durante uno sciopero della fame nel carcere di Diyarbakır) ha detto che le madri che hanno perso i loro figli in quel luogo vogliono che esso sia trasformato in un museo.

Il carcere di Diyarbakır era noto, come molte altre carceri politiche (Long Kesh alla periferia di Belfast, per esempio), a causa delle torture e degli abusi, in particolare in seguito al colpo di stato militare del 12 Settembre 1980.

ANF Ankara