Otegi: Öcalan ispira tutte e tutti coloro che lavorano per migliorare il mondo

“É arrivato il momento! – Campagna Mondiale Libertà per Öcalan” ha tenuto una conferenza stampa a Bruxelles oggi presso il Press Club Brussels Europe. Questa campagna è sostenuta da intellettuali, politici, sindacati e movimenti con milioni di iscritte e iscritti, e sostenitori come Mairead Maguire (Premio Nobel per la Pace), Noam Chomsky, Jose Ramos-Horta (Premio Nobel per la Pace), Prof. Immanuel Wallerstein, Prof. Angela Davis, Desmond Tutu, Gerry Adams, Arnaldo Otegi, Unite the Union, GMB (Sindacato Generale del Regno Unito) e la Durham Miners Association, per citarne alcuni.

Da ormai oltre sette anni Abdullah Öcalan non ha avuto contatti con un avvocato. Dopo il collasso dei colloqui con lo Stato turco, queste costanti e lampanti violazioni dei diritti si sono trasformate in un isolamento completo dal mondo sull’isola carcere. Si tratta del periodo più lungo per il quale a una persona sia stato vietato il contatto con un avvocato. Non ci sono notizie da Abdullah Öcalan e dagli altri tre prigionieri sull’isola dal 2015. L’intera isola è un buco nero – proprio al centro dell’Europa. I suoi effetti ora stanno dilagando verso il resto della Turchia e l’Europa. La campagna di liberazione più grande che ci sia mai stata dopo quella per Mandela, è la campagna per la libertà di Abdullah Öcalan. Sono state raccolte oltre 10 milioni di firme – nell’ambito della campagna più grande in assoluto per un prigioniero politico. Quest’anno ricorre il 20° anniversario dell’arrivo di Öcalan in Italia nel tentativo di portare la questione curda all’ordine del giorno europeo.

Il politico basco Arnaldo Otegi, che ha partecipato alla conferenza stampa per mostrare il suo sostegno, ha detto che Abdullah Öcalan “non è solo un esempio per il popolo curdo, è un compagno e un amico che ispira le persone che lavorano per migliorare il mondo.”

Havin Guneser, per conto dell’Iniziativa Internazionale “Libertà per Abdullah Öcalan – Pace in Kurdistan” ha ricordato che “Ormai da oltre sette anni Abdullah Öcalan non ha avuto contatti con un avvocato”. Guneser ha aggiunto che “oltre 10 milioni di firme sono state raccolte per la sua libertà – la campagna più grande in assoluto per un prigioniero politico”.

Dopo Guneser ha parlato il coordinatore generale della coalizione basca Euskal Herria Bildu, Arnaldo Otegi. “Sono qui per mostrare il mio sostegno e quello delle donne e degli uomini del movimento per l’indipendenza basca per il Compagno Abdullah Öcalan. Voglio cogliere questa opportunità anche per rinnovare il nostro impegno nel lavoro per la sua liberazione”, ha detto Otegi.

Otegi ha aggiunto: “Io stesso ho passato più di 14 anni della mia vita in carcere per aver per aver sostenuto la sinistra e l’opzione dell’indipendenza nel mio Paese. A partire dalla mia esperienza personale voglio mostrare la mia solidarietà e il mio sostegno per Abdullah Öcalan. Siamo consapevoli del fatto che l’isolamento al quale è sottoposto Abdullah Öcalan, non è solo una punizione per lui, è un modo di punire il popolo curdo, è un modo per cercare di mettere a tacere la sua voce”.

Arnaldo Otegi ha rinnovato “il nostro appello per un negoziato e un accordo e chiediamo ancora una volta alla Comunità Internazionale di partecipare e di promuovere una risoluzione della questione curda”. “La liberazione di Abdulah Öcalan, un leader che ha la fiducia del suo popolo, sarebbe essenziale. – ha detto Otegi – Contribuirebbe alla distensione in Kurdistan, a porre le fondamenta per collocare il conflitto in un percorso di soluzione vera, ma aiuterebbe anche in modo importante la stabilità di tutta la regione, ovviamente della Turchia, ma anche di Siria, Iraq o Iran”.

Abdullah Öcalan, ha detto Otegi, “non è solo un esempio per il popolo curdo, è anche un compagno e amico che ispira tutte le persone che lavorano per migliorare il mondo. Per questo la sua liberazione non è importante solo per il popolo curdo, è importante per tutte e tutti coloro che vogliono lavorare per un mondo più giusto”.

Ricordando che “io stesso ho potuto contare sulla solidarietà delle molte persone che hanno lanciato la campagna “Free Otegi” per la liberazione, tra loro molte persone che hanno conosciuto il carcere e la repressione come Leyla Zana, Gerry Adams o Angela Davis”, Otegi ha concluso le sue osservazioni dicendo: “Oggi vogliamo comunicare alla Comunità Internazionale, a Abdullah Öcalan e al popolo curdo il nostro fermo impegno nel continuare a lavorare per garantire la libertà di Öcalan, per ottenere la pace e un futuro giusto e migliore per il Kurdistan”.

Il rappresentante del sindacato inglese Durham Miners Association, Joseph Whitworth, ha sottolineato il sostegno alla campagna per la liberazione di Öcalan, enfatizzando paralleli tra i curdi e le lotte degli oppressi. Whitworth ha detto, “Continueremo a sostenere i curdi perché hanno il diritto a autogovernarsi e che Öcalan sia liberato.” Durham Miners è una delle grandi organizzazioni sindacali che si sono unite alla campagna di liberazione. Il 14-16 luglio, il festival dei lavoratori più grande del mondo, il “Durham Miners Gala”, è stato dedicato a Öcalan.

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