Öcalan tra le cento persone più influenti del mondo
Abdullah Öcalan è stato inserito nella lista annuale, pubblicata oggi, delle cento persone più influenti del mondo della rivista Time.
Öcalan vi compare insieme ad altri leader. Il suo profilo è stato scritto dal Presidente del Sinn Féin Gerry Adams.
Di seguito ció che Adams ha scritto:
Durante questo mese ricorre il quindicesimo anniversario dell’accordo irlandese in favore della pace, noto come Accordo del Venerdì Santo. Nel corso di quasi tutto questo tempo, Abdullah Öcalan, fondatore del Partito dei Lavoratori del Kurdistan, è stato in carcere in Turchia; nonostante ció, è diventato una voce per la pace, un leader con la volontà di offrire la mano dell’amicizia a coloro contro cui ha lottato per la maggior parte della sua vita. Persuadere i nemici del fatto che esistono vie alternative per risolvere divergenze di lunga durata richiede pazienza e volontà di impegnarsi nel dialogo, ma in particolare, richiede capacità di comando.
Öcalan l’ha dimostrata. Nonostante la detenzione, ha forgiato una road map per la pace che impegna il popolo kurdo ad agire per la democrazia, la libertà e la tolleranza. Ha sostenuto che è giunto il momento di “far tacere le armi e lasciare che parlino le idee e la politica”. Öcalan vuole un “nuovo inizio”, che condurrà la lotta del popolo kurdo ad una nuova fase – una fase politica in cui esso cercherà di creare tramite i negoziati un paese uguale, libero e democratico per “tutte le sue popolazioni e culture”.
Mi congratulo con lui per la sua leadership e la sua visione ed esorto il Governo turco a liberarlo.
ANF News Desk