Ocalan: Sta diventando difficile mantenere il processo in corso

Mehmet Öcalan ha parlato alla Diha (Dicle News Agency) circa i dettagli della riunione di ieri con il fratello, il leader del PKK (Partito dei Lavoratori del Kurdistan) Abdullah Öcalan.

Ocalan ha detto che il leader curdo ha parlato del processo di risoluzione democratica in corso e dell’avvicinarsi delle elezioni locali.

Secondo il fratello, il leader curdo ha detto che avrebbe reso pubblico il suo pensiero il 15 ottobre se dovesse ricevere la visita prevista delle delegazioni del BDP (Partito della Pace e della Democrazia) e dello stato.

Riferendosi al “pacchetto di democratizzazione” divulgato il 30 settembre dal primo ministro turco Recep Tayyip Erdoğan, Ocalan ha detto testualmente che: “Il pacchetto non ha avuto alcuna rilevanza per i kurdi dall’inizio del processo di preparazione. E’ stato preparato e annunciato dallo Stato e dal governo e lascia la questione curda fuori dal campo di applicazione”.

Secondo il fratello Ocalan ha espresso soddisfazione riguardo la situazione non conflittuale in atto che ci rende testimoni dell’assenza di morti da entrambe le parti, dell’esercito turco e dei guerriglieri curdi, ma ha aggiunto che lo Stato e il governo turchi dovrebbero spianare la strada per il progresso del processo che, ha sottolineato, non può progredire con azioni unilaterali.

“Voglio esprimere il mio pensiero in merito al processo ai rappresentanti del BDP e alle delegazioni dello stato che mi aspetto di incontrare nelle prossime settimane. Il resto, se il processo avanzerà o no, è al di fuori di me perché in questo processo non mi è stato permesso di fare la mia parte. Dovremmo avere visto alcuni sviluppi e le mie condizioni dovrebbero essere ormai migliorate. Qualora lo Stato e il governo fallissero nello spianare la strada, riguardo il mio ulteriore coinvolgimento nel processo, potrebbe essere qualunque cosa così come io potrei recedere dalle trattative se il processo dovesse procedere in questo modo. Non so chi potrebbe prendere parte ai colloqui dopo di allora, forse il BDP e Kandil (KCK) qualora dovessero accettare di continuare”, ha detto il leader curdo.

Commentando inoltre l’avvicinarsi delle elezioni amministrative il leader curdo ha enfatizzato l’importanza di garantire il dominio del pubblico, ma non dei rappresentanti eletti nel meccanismo decisionale delle amministrazioni locali. ” Le decisioni dovrebbero essere prese tutti insieme, non da sindaci o da singoli comitati comunali. Ci dovrebbe essere un’organizzazione di base comune e la gente dovrebbe controllare i comuni la cui gestione dovrebbe essere basata sul sistema di co-presidente e di partecipazione del pubblico”,  ha detto Ocalan citando il leader curdo.