Messaggio di Komalen Ciwan ai Giovani Comuniste/i

Messaggio Alla Conferenza Nazionale Giovani Comuniste/i
(23-24 ottobre, Roma)

Care compagne, cari compagni,

Come CKomalen Ciwan (Movimento Giovanile del Kurdistan) salutiamo il vostro congresso.
Che vi incontriate come organizzazione giovanile comunista nel mese di ottobre ha un grande significato storico.

Proprio come un secolo fa quando infuriava la 1° guerra mondiale e regnava il caos, in particolare nel Medio Oriente, con la rivoluzione dell’ottobre 1917 in tutto il mondo è nata nuova speranza per il socialismo. Ovunque nel mondo, nei loro paesi, si sono sollevati i popoli oppressi, le donne, i giovani, i lavoratori, i contadini e le classi svantaggiate.

La lotta di sistema tra la modernità capitalista e la modernità democratica, allora nota come capitalismo contro socialismo, ancora oggi continua sotto forma di una 3° guerra mondiale prolungata. La tecnologia e le guerre degli ultimi due secoli producono più distruzione e morte degli ultimi 10.000 anni di storia dell’umanità.

Con la propaganda ideologica del liberismo, è stato sostenuto che il capitalismo ha ormai vinto e che è il nostro destino.

Ma noi, come forze della civiltà e modernità democratica, insieme a tutte le popolazioni, etnie, religioni, culture, comunità e identità, abbiamo il compito di costruire il nostro sistema socialista libero e staccarci dal capitalismo globale. Se tutte le donne, i giovani, i lavoratori, le classi, le etnie, le religioni e le identità non organizzano insieme un socialismo globale democratico contro nazionalismo, fascismo, sessismo, industrialismo e capitalismo, non costruiremo un’alternativa.
Crediamo che la liberazione dal capitalismo inizi con una rinascita nella testa e nello spirito, e che si debba basare sulla forza della società stessa.

Per questo abbiamo bisogno dei nostri spazi liberi, dove possiamo vivere in comunità e verità.

Care compagne, cari compagni,
Per costruire e difendere il nostro Sistema abbiamo bisogno di accademie di formazione per ogni ambito della vita.

Nell’area della cultura, lingua, politica, scienza, salute, formazione, diplomazia, autodifesa, ecologia e economia.

Solo chi è in grado di guidarsi e di difendersi supererà il nemico che ha in sé.
Per questo noi in Kurdistan stiamo costruendo autogoverno e autodifesa. Come potete vedere nel Rojava anche in mezzo a una Guerra è possibile organizzare la propria economia, politica, scuola e i propri bisogni.

Per questo noi anche qui in Europa, con l’ideologia della nazione democratica e dell’autonomia, dobbiamo formare un blocco rivoluzionario fatto di forze democratiche, ecologiche, di libertà delle donne, e lottare insieme contro la modernità capitalista. Non aspettiamo una soluzione dall’esterno, noi stessi siamo la risposta a tutte le domande.

Questo Sistema considera le persone, indipendentemente da colore, genere e identità come suoi schiavi.
Con le parole del nostro presidente Abdullah Öcalan: “attenersi al socialismo è attenersi all’umanità”. Invitiamo tutte le forze progressiste a organizzarsi insieme.

Con saluti rivoluzionari.

Via la solidarietà dei popoli!!!
Via la donna libera e la società libera!!!
Viva la nazione democratica!
Viva il socialismo democratico!

Movimento Giovanile del Kurdistan ( Komalen Ciwan )
Ottobre 2015,