L’esercito turco lancia 60 missili Grad in Nord Siria

L’esercito turco occupante lancia 60 missili Grad nei villaggi della regione di Shehba nel Rojava.

L’esercito turco occupante lancia 60 missili Grad nei villaggi di Um al-Hosh, Um al-Qura e Şêx Îsa della regione di Shehba in Rojava.

Alcuni missili hanno colpito i villaggi, ma non è stato ancora chiarito l’esito dei bombardamenti.
Intensi scontri e il bombardamento dell’esercito turco nella regione continuano.

La Turchia e bande affiliate attaccano i villaggi di al-Hosh e Herbel
L’esercito turco occupante e le bande affiliate hanno attaccato i villaggi di, Um al-Qura, Um al-Hosh e Herbel nella regione di Shehba del Rojava.

L’esercito turco occupante e le bande affiliate hanno attaccato i villaggi di Hesiye, Um al-Qura, Um al-Hosh e Herbel nella regione di Shehba del Rojava. I soldati turchi e le bande bombardano le posizioni delle forze rivoluzionarie nel corso di attacchi coordinati.

Aerei da guerra turchi bombardano il villaggio di Hesiyê e l’artiglieria bombarda la città di Sheikh Îsa nella regione Shehba del Rojava.

Aerei da guerra turchi hanno iniziato a bombardare le posizioni delle forze rivoluzionarie nel villaggio di Hesiyê della regione di Shehba oggi intorno alle 13.00 ora locale.

Soldati turchi stanno bombardando anche la città di Sheikh Îsa e fino ad ora nessuno è rimasto ferito, ma durante gli attacchi proprietà di civili sono state danneggiate. Il bombardamento del villaggio di Hesiyê e il bombardamento di Sheikh Îsa continuano.


‘Respinti gli attacchi dello Stato turco e delle bande affiliate’

Il Comando di Jabhat al-Akrad ha annunciato che gli attacchi dello Stato turco e delle bande affiliate sono stati respinti.

Jabhat al-Akrad ha rilasciato una dichiarazione sugli attacchi dell’esercito turco e delle bande affiliate affermando “Le nostre forze hanno respinto gli attacchi di ISIS e delle bande di Scudo dell’Eufrate che operano sotto la protezione dell’aviazione e dell’artiglieria turche. Dopo la loro sconfitta, l’esercito turco ha schierato carri armati ad Aleppo nord per proteggere gruppi come Feyleq al-Sham, Ahrar al-Sham e Jabhat al-Shamiye.”

In questa dichiarazione, Jabhat al-Akrad ha reiterato la sua promessa di proteggere i popoli siriani e di resistere contro l’occupazione.