L’Assemblea democratica siriana: Le elezioni siriane sono illegittime

Il Consiglio di presidenza dell’Assemblea democratica siriana ha rilasciato una dichiarazione scritta sulle elezioni parlamentari siriane che si terranno oggi 13 aprile. L’Assemblea ha sottolineato che gli attacchi in corso nel quartiere di Şêx Meqsûd ad Aleppo ed ha affermato che un cambiamento a beneficio della gente non è ancora arrivato in Siria, mentre la crisi nel paese è giunta al sesto anno.

L’Assemblea ha osservato che l’intervento di potenze straniere ha approfondito la crisi giorno dopo giorno,ed entrambe le parti del conflitto hanno proseguito con le loro politiche scioviniste mentre Ryad e i gruppi di stanza a Ginevra si preparano per le prossime elezioni in Siria.

L’Assemblea ha affermato che il regime siriano punta a legittimare il suo governo attraverso queste elezioni e insiste con una mancanza si soluzione riguardante la crisi in atto nel paese.

L’Assemblea democratica siriana ha annunciato che le prossime elezioni non sarebbero pertanto legittime e ha chiesto alla popolazione di boicottare le elezioni. L’Assemblea ha anche chiesto all’opinione pubblica internazionale di agire al fine di impedire elezioni illegittime e ha affermato che la soluzione in Siria poteva essere raggiunta se a Ginevra avessero partecipato rappresentanti reali.

Infine,l’Assemblea ha condannato gli attacchi in corso ed i massacri a Şêx Meqsûd, e ha invitato il gruppo di lavoro per il cessate il fuoco del Consiglio di sicurezza delle Nazioni Unite di adempiere ai propri doveri morali e di rompere il silenzio riguardante ai massacri nel quartiere curdo di Şêx Meqsûd ad Aleppo.

I Cantoni del Rojava boicottano le elezioni siriane

Oggi sono in corso le elezioni per l’Assemblea pubblica in Siria. Le zone all’interno dell’Autonomia democratica del Rojava,Kurdistan occidentale non parteciperanno alle elezioni. In una dichiarazione scritta da parte dell’Amministrazione democratica autonoma,i cantoni di Efrin, Kobanê e Cizir hanno annunciato ieri che le zone dell’autonomia non avrebbero partecipato alle elezioni.

A seguito della dichiarazione del coordinamento, le forze di sicurezza del Rojava hanno aumentato le misure di sicurezza nelle zone autonome, in particolar modo a Qamishlo e a Hesekê, per impedire al regime siriano di costituire seggi elettorali.

Le forze di sicurezza hanno aumentato le pattuglie e hanno impedito a Difaa El-Wetenî, affiliato al regime, di creare seggi elettorali nelle zone dell’autonomia.