La Resistenza sulla facciata del PalAramini di Empoli

Rouges, invitato da Settembre Rosso, ha realizzato un murales dedicato al popolo curdo

Un murales per il Kurdistan sulla facciata del palazzetto dello sport Aramini. A realizzarlo è stato, nella giornata di giovedì 23 giugno, il vignettista e street artist milanese Rouge. Il tema dell’opera è, appunto, la resistenza curda, messa in mostra attraverso gli ormai celebri “Vermi di Rouge”.

Rouge è stato invitato dall’associazione Settembre Rosso, che organizza la festa nel parco di Serravalle (dal 23 giugno al 3 luglio). In questo contesto l’artista milanese ha presentato uno dei suoi ultimi lavori, il reportage a fumetti “Cuori e mani per il Kurdistan”.

«Rouge nell’ottobre scorso ha partecipato alla carovana Rojava Resiste per portare solidarietà al popolo curdo – spiegano da Settembre Rosso – un popolo resistente, che lotta per la sua sopravvivenza fronteggiando l’Isis da una parte e il governo turco di Erdogan dall’altra. Il murales sulla facciata del palazzetto Aramini rappresenta un’ulteriore prova di vicinanza della nostra città con il Kurdistan». Lo scorso anno l’amministrazione comunale di Empoli aveva stretto un gemellaggio con la città curda di Suruc e aveva avviato un patto di amicizia con le comunità autonome del Rojava e di Kobane. Rouge è – come viene definito – un vignettista di strada, nato e cresciuto a Magenta, ma in questi anni ha portato le sue opere pubbliche in tutta Italia. Collabora attivamente con Emergency e Amnesty International, per le quali ha realizzato diversi lavori.

«Rouge – continuano da Settembre Rosso – fa parte di quella generazione di giovani artisti di strada, al pari di Zerocalcare e altri, che stanno emergendo in Italia e che riescono a coniugare il proprio lavoro con l’impegno politico e sociale. Negli ultimi anni si è concentrato sui “Vermi di Rouge”, veri e propri protagonisti delle sue opere e attori di una società, la nostra, che striscia».

La festa Settembre Rosso al parco di Serravalle, come detto, andrà avanti fino a domenica 3 luglio. Giovedì 23 giugno si parla della lotta dei curdi contro fondamentalismi e regimi criminali. Alle 21,30 “Cuori e mani per il Kurdistan”, presentazione del reportage a fumettti dal Kurdistan turco “Una società che striscia” di Vermi di Rouge. Alle 22,30 ci sarà il resconto pubblico dei viaggi di solidarietà in Kurdistan, a cura del Coordinamento toscano per il Kurdistan, della Mezzaluna Rossa – Livorno e Associazione culturale Kurdistan Toscana. Venerdì 24 appuntamento con i Baro Drom, formazione toscana che mescola ritmi balcanici, zigani, kletzmer e dell’Italia del Sud. Mentre sabato 25 toccherà ai Jig Rig, gruppo storico della zona che interpreta brani della tradizione celtica.

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