La Delegazione Internazionale di Pace incontra i funzionari del CPT sull’isolamento di Öcalan

La Delegazione Internazionale di Pace guidata dall’avvocato di Nelson Mandela Essa Moosa che aveva intenzione di visitare Imrali il 15 febbraio contro l’isolamento di Öcalan, ma era stata ostacolata dallo stato turco, ha avuto degli incontri a Strasburgo con il CPT e la Commissione Europea.

La condizione di isolamento del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan è rimasta in vigore negli ultimi 17 anni.Nonostante tutti gli sforzi per la pace di Öcalan,lo stato turco continua ad inasprire l’isolamento.Mentre l’isolamento del leader curdo continua,l’uccisione dei civili è iniziata nel Kurdistan del nord.Nonostante l’insistenza dei curdi le istituzioni europee mantengono il silenzio.Una delegazione internazionale guidata dall’avvocato di Nelson Mandela Essa Moosa dell’Iniziativa per la Pace e la Riconciliazione aveva intenzione di visitare Imrali il 15 febbraio,ma era stata ostacolata dallo stato turco.La delegazione ha avuto incontri con il CPT, PACE e i gruppi politici a Strasburgo.

A seguito dell’incontro con i funzionari del CPT,la delegazione ha incontrato la comunità curda a Strasburgo e ha visitato il presidio “Libertà per Öcalan ” la quale è continuato per 4 anni.

Assieme a Moosa, hanno partecipato alle riunioni a Strasburgo per porre fine all’isolamento di Ocalan:Janet Biehl,scrittrice statunitense; Federico Venturini,accademico all’Università di Leeds Regno Unito;il Dr. Thomas Jeffrey Miley accademico dell’Università di Cambridge;Andrej Hunko parlamentare dell’Assemblea federale di Germania;Eirik Eiglad, autore e traduttore della casa edirice norvegese New Compass Publishing e Joe Ryan,presidente della Commissione parlamentare pace e giustizia.Il comitato ha coinvolto anche diversi nomi della comunità scientifica,artistica e politica come il Prof. Noam Chomsky, Tariq Ali, il Prof. David Graeber e John Holloway.

Il giudice Essa Moosa dell’Alta Corte del Sud Africa che ha guidato la delegazione ha rilasciato un comunicato alla stampa a riguardo dei colloqui che hanno avuto ieri con i funzionari di Strasburgo, ai quali hanno partecipato Axel E. Fischer, Kristen M. Jensen, Uwe Müller, Bijana Prilja e Jordi Xulca .Moosa ha posto in evidenza che “Siamo venuti qui per la pace,ma Davutoğlu è venuto per l guerra.Come Iniziativa Internazionale per la Pace,abbiamo visitato la Turchia per mediare allo scopo del riavvio da parte della Turchia dei colloqui di pace con il PKK ed il leader del popolo curdo Abdullah Öcalan. Cie ra stato negato un incontro con Öcalan. Eppure, tutti gli ambienti sociali con i quali abbiamo parlato durante la nostra visita hanno chiesto la ripresa del processo di pace.”

Ricordando che a Öcalan sono stati negati i colloqui con i propri legali per 4 anni e con i suoi familiari per 16 mesi. Moosa ha descritto questa situazione come una violazione dei diritti umani ed ha affermato che volevano parlare con i funzionari del CPT (Comitato per la Prevenzione della Tortura) e del PACE ( Assemblea Parlamentare del Consiglio di Guerra) per assumere una iniziativa in materia.

Moosa ha dichiarato che ha chiesto ai funzionari del CPT del perchè non avevano seguito la proposta che avevano presentato alla Turchia lo scorso anno per cui Öcalan doveva incontrare i suoi avvocati; e del perchè non hanno adottato sanzioni nei confronti della Turchia per non aver adempiuto a questa proposta.

Moosa ha espresso richieste ai funzionari del CPT e della PACE durante i colloqui in corso da 2 giorni;per convincere la Turchia a ritornare ai colloqui di pace e per giudicare la Turchia per i crimini commessi contro Öcalan.Ha affermato che i loro colloqui sono stati positivi e che credono che la loro iniziativa terminerà con sviluppi positivi.

Westerheim: il PKK deve essere rimosso dalla lista delle organizzazioni terroriste

Intervenendo successivamente la presidentessa della EUTCC Karina Westrheim ha affermato che la rimozione del PKK dalla lista internazionale delle organizzazioni terroristiche,è stato uno degli argomenti che sono stati discussi durante i loro incontri con i funzionari.Sottolineando che il PKK deve essere rimosso dalla lista antiterrorismo allo scopo di ottenere la pace,la dichiarato che hanno anche evidenziato il silenzio dell’Europa a questo riguardo,e che molti partiti e organizzazioni in Europa erano della stessa opinione dell’a Delegazione Internazionale per la Pace,ma si sono sottratti alle loro responsabilità quando si trattava di fare un passo concreto.

Ryan: Ocalan rappresenta un popolo

Joe Ryan dalla Commissione Giustizia e Pace di Westminster, ha richiamato l’attenzione sulla petizione per la libertà di Öcalan all’interno della quale oltre 10 milioni di firme sono state raccolte finora.Ha sottolineato che”Öcalan rappresenta il popolo ed egli l’attore principale per fermare l’escalation del conflitto.Il CPT e la PACE devono assumere una iniziativa urgente prima che il conflitto cresca ulteriormente”.

Gli avvocati di Öcalan

In linea con la delegazione internazionale,anche gli avvocati di Öcalan İbrahim Bilmez e Mahmut Şakar, e i membri della “Iniziativa Internazionale per Öcalan Initiative” hanno avuto colloqui con il CPT e la PACE a riguardo dell’isolamento in atto del leader curdo.

Attivisti da tutta l’Europa si sono uniti alla veglia per Öcalan

Ben 40 attivisti da tutta Europa si sono uniti alla veglia fuori dalla sede del Consiglio d’Europa che è in corso da giugno 2012 per chiedere al Consiglio europeo, al Parlamento europeo,e ai paesi dell’Unione Europea e dei paesi occidentali come gli Stati Uniti di “fermare il loro sostegno politico, militare ed economico alla Turchia, per la libertà del leader curdo Abdullah Öcalan e per il riconoscimento dello status delle popolazioni curde in tutte le parti del Kurdistan”.