La Comunicazione con Imrali proibita durante lo Stato di Emergenza
Il primo atto di applicazione della legge nel Giudicato di Bursa ha proibito al Leader del popolo curdo Abdullah Ocalan e a altri prigionieri detenuti ad Imrali il diritto ad una visita, a comunicazioni scritte, a conversazioni telefoniche, durante lo Stato di Emergenza stabilito per la durata di tre mesi in tutta la Turchia.
Il Tribunale ha anche limitato i documenti che possono essere presentati dagli avvocati dei prigioneri del carcere dell’Isola di Imrali.
La decisione del Tribunale costituisce un’altro grande motivo di preoccupazione per la situazione del leader curdo Abdullah Ocalan, a cui son state negate le visite dal 5 Aprile 2015. Le richieste di visita da parte della famiglia e degli avvocati sono tutte state rifiutate all’indomani del tentato golpe di Luglio 2016.
Il divieto del Giudicato è stato imposto secondo richiesta del Pubblico Ministero di Bursa sulle basi di ” probabili ordini e istruzioni che possono esser mandate da Imrali per creare problemi nel paese.”
La decisione del Tribunale è venuta alla luce con la risposta dal Pubblico Ministerio di Bursa ai familiari e avvocati di Ocalan che hanno depositato un’ altra richiesta per una visita oggi.