KNK: Dichiarazione finale del ‘Workshop Kurdistan Meridionale’

E’ stata pubblicata la dichiarazione finale del ‘Workshop Kurdistan Meridionale’ del Congresso Nazionale del Kurdistan (KNK) svoltosi a Kirkuk il 23-24 settembre. Nella dichiarazione finale è stato dato rilievo alle attività della commissione e del comitato di nuova formazione e alla necessità di creare soluzioni alla crisi in atto e di trasmetterle alla società civile.

Il ‘Workshop Kurdistan Meridionale’ tenutosi nella regione di Qerehencir di Kirkuk ha visto la partecipazione di rappresentanti di partiti politici, parlamentari, accademici, rappresentanti di ONG e intellettuali.

Di seguito gli articoli della dichiarazione:
“1. Attivazione del Parlamento e rispetto della sovranità del Kurdistan
2. Sistematizzazione dell’amministrazione politica e differenziazione tra partito e governo
3. Separazione dell’economia nazionale da partiti e individui, e formazione di una tesoreria congiunta
4. Prevenzione della vendita delle risorse del Kurdistan per interessi individuali, rendere prioritari gli interessi nazionali al di sopra degli interessi individuali e varo di una nuova legislazione che garantisce la gestione trasparente dei servizi
5. Creazione di soluzioni della crisi in atto attraverso la commissione e il comitato e trasmissione di queste soluzioni alla società
6. Organizzazione di altri due incontri per accademici e presentazione delle proposte di ricercatori, intellettuali e partiti politici in questi incontri
7. Reclamare salari e assistenza che sono stati sottratti alla popolazione
8. Protezione dei diritti e delle libertà di giornalisti e gruppi sociali e la sovranità del Paese
9. Rigettare il controllo delle istituzioni legali sui diritti individuali e la vita urbana, parità di trattamento dei cittadini ed eliminazione delle differenze
10. Rimozione di confini divisori stabiliti dal colonialismo sui Paesi del Kurdistan e apertura del valico di confine di Sêmalka tra il Kurdistan meridionale e quello occidentale a questo proposito
11. Partecipazione delle donne e dei giovani in tutte le istituzioni e negli incontri, rendere prioritari questi gruppi nelle strutture politiche decisionali

‘IL LUOGO DELLE POLITICHE DELLA REGIONE DEL KURDISTAN È IL MEDIO ORIENTE E L’ ARENA INTERNAZIONALE’
1. Il Congresso Nazionale del Kurdistan deve basarsi sui seguenti metodi per portare avanti i suoi sforzi diplomatici al servizio del Kurdistan:
– Il Comitato Diplomatico del KNK deve prendere avere come riferimento base il ‘Workshop Congiunto del Comitato Diplomazia’, includere la partecipazione di gruppi diversi delle quattro parti del Kurdistan e rappresentare attivamente il Kurdistan
– Rafforzare la lobby curda all’estero e in Kurdistan
– Promuovere la cultura curda attraverso l’ispirazione di letteratura e cultura curde
– Portare l’attenzione del media internazionali sul lavoro di autori, ricercatori, giornalisti e artisti curdi
– Costituzione e gestione di una commissione costituita da rappresentanti per gli affari esteri di diversi partiti politici
– Costituzione di una commissione di partiti politici per gli impegni preparatori
– Creazione di una commissione accademica del Kurdistan
– Costituzione di un Ufficio di Rappresentanza del Rojava nel Kurdistan meridionale e un Ufficio di Rappresentanza del Kurdistan meridionale nel Rojava, dato che entrambe le parti godono di autonomia
– When it is a matter of national interests in international agreements, a careful approach that takes unity as the basis must be adopted. Moreover, party interests should not be taken as the basis of foreign relations.
– Gestione attenta dell’ufficio del portavoce del governo che sarà costituito all’estero
– Raccolta di documenti sui massacri ad Anfal, Halabja, Shengal e Feyli che hanno preso di mira la popolazione curda come parte della storia nazionale
– Sostenere Nadia Murad affinché rappresenti tutte le organizzazioni del Kurdistan su base diretta
– Costituzione di una forza militare congiunta che difenderà tutta la popolazione e gli interessi del Kurdistan
– Stazionamento permanente di forze della guerriglia e peshmerga in tutte le aree del Kurdistan che sono state liberate
– Fornitura di sostegno e aiuti nel caso di problemi in qualsiasi parte del Kurdistan
– Prendere la partecipazione dei giovani e delle donne come riferimento nelle strutture rappresentative

‘IL RUOLO DEL GOVERNO REGIONALE DEL KURDISTAN NELLO SVILUPPO DELLA POLITICA DI UNITÀ NAIZONALE’
1- Organizzazione del Congresso Nazionale con la partecipazione di partiti dalle quattro parti del Kurdistan, con un focus sulla storia di questi partiti politici
2- Questo incontro del KNK che coinvolge rappresentanti dalle quattro parti del Kurdistan potrebbe svolgere un ruolo efficace nell’assemblea del Congresso Nazionale. Questa missione va intrapresa da un comitato preparatorio con la partecipazione attiva di donne e giovani.
3- Il potere autonomo del popolo curdo va preso come riferimento e non va permessa la presenza di forze straniere all’interno del Kurdistan, come quella dello Stato turco nel Kurdistan meridionale e la sua occupazione del Rojava e di Jarablus.
4- In considerazione del ruolo del leader del popolo curdo Abdullah Öcalan nello sviluppo dell’unità nazionale curda e della diplomazia, nel Kurdistan meridionale vanno fatti sforzi per la sua liberazione.
5- Considerando che il Kurdistan meridionale può contribuire all’organizzazione del congresso nazionale, va prima garantita l’unità del Kurdistan meridionale.
6- Forze militari costituite da donne e uomini curdi (peshmerga, combattenti o guerriglia) sono state la forte di morale e fiducia in tutto il Kurdistan per via della loro lotta contro ISIS. Devono essere trattati come soldati dell’intero Kurdistan e difendere l’unità nazionale del Kurdistan nelle politiche internazionali.
7- L’Amministrazione Regionale del Kurdistan deve riconoscere e sostenere l’Assemblea di Shengal.
8- Va tenuta una conferenza prima della liberazione di Mosul. La partecipazione dello Stato turco nell’operazione per liberare Mosul va impedita con una decisione nazionale. Lo Stato turco che ha occupato il Kurdistan settentrionale intende espandere la sua occupazione. In aggiunta è la potenza che sostiene ISIS e altri gruppi nel modo più efficace. Non gli deve essere permesso di fare politica sul sangue dei curdi.
9- Il Congresso Nazionale del Kurdistan (KNK) deve lavorare per il riconoscimento dell’identità curda del popolo curdo che vive all’estero, non deve permettere il loro riconoscimento come turchi, irakeni, iraniani o siriani.
10- Gli individui e i gruppi che nuocciono al popolo del Kurdistan e mettono in pericolo le sue conquiste nazionali vanno trattati come individui e gruppi avversi.