Karayılan: dovremmo essere in grado di andare ad Imralı
Il Presidente del Consiglio Esecutivo dell’Unione delle Comunità Kurde (KCK) Murat Karayılan ha parlato con i giornalisti turchi che si sono recati a Kandil per la conferenza stampa, tenuta dal KCK il 25 Aprile, sul ritiro dei guerriglieri kurdi dai confini turchi. Secondo le notizie di Şirin Payzın della CNN Türk, Karayılan ha detto che le forze di guerriglia si ritireranno senza condizioni ed inoltre: “Ció che abbiamo evidenziato per il processo di democratizzazione e liberazione che inizierà dopo il ritiro sono passi che consideriamo necessari per assicurare una pace definitiva”.
Karayılan ha elencato questi passi: modifica della legge sui partiti politici, della soglia elettorale, della legge anti-terrorismo, abolizione del sistema delle guardie di villaggio e liberazione dei prigionieri processati nell’ambito dei casi KCK.
Ha inoltre ripetuto la richiesta del KCK di incontrare il leader kurdo Abdullah Öcalan nel carcere di Imralı, dicendo: “Considerando il fatto che abbiamo potuto recarci ad Oslo per incontri in precedenza, credo che possiamo andare anche ad Imralı. L’incontro tra il KCK ed Öcalan potrebbe essere realizzato tramite una visita di una delegazione da Kandil, e forse una delegazione consistente di donne del movimento kurdo di liberazione. Questi incontri ci permetteranno di raccontare il processo in maniera più consona e salutare ad ogni unità di livello sotto il nostro movimento. Sosteniamo i colloqui tra Öcalan e lo Stato turco ma non abbiamo mai voluto avere colloqui con lo Stato. Siamo dalla parte delle dichiarazioni di Öcalan. L’organizzazione di una conferenza di pace ad Ankara contribuirà all’incontro della società per uno scopo. Chiediamo la democrazia in Turchia non solo per una soluzione della questione kurda ma anche per tutti i gruppi oppressi come gli Alevi ed altre identità etniche e religiose, le donne, i lavoratori e tutte le popolazioni. Chiediamo la pace per una Turchia democratica e pluralista”.
ANF News Desk