ISIS, CALIPARI (PD): APRIRE UN CORRIDOIO UMANITARIO PER KOBANE

Oggi in commissione Esteri della Camera, alla presenza del presidente Fabrizio Cicchitto e insieme al responsabile Esteri del Pd Enzo Amendola e altri deputati di diversi schieramenti politici, abbiamo incontrato una delegazione in rappresentanza delle donne curde e della Commissione Esteri del Congresso nazionale curdo (KNK).

Le testimonianze delle donne curde hanno fatto emergere il loro grande contributo alla resistenza nella città di Kobane, da settimane sotto il pesante attacco dell’Is. Queste donne coraggiose ci hanno rappresentato, oltre all’orrore dei femminicidi, torture e stupri perpetrati dallo Stato islamico, quali sono le priorità su cui deve confrontarsi la comunità internazionale. Innanzitutto, l’apertura di un corridoio umanitario tra la città di Kobane e la vicina Turchia per mettere in salvo migliaia di vite umane in grave pericolo. E in second’ordine, un concreto sostegno ai combattenti curdi.

Condividiamo la grande preoccupazione del popolo curdo, in particolare per la sorte di Kobane, nella speranza che non diventi una nuova Srebrenica. Noi ci faremo porta-voci delle loro richieste in Parlamento e in ogni opportuna sede istituzionale.