In migliaia accompagnano Yıldırım per il suo ultimo viaggio

Il 29 giugno migliaia di persone di Licê/Amed (Diyarbakir) hanno preso parte al corteo funebre per il diciottenne Medeni Yıldırım assassinato dai militari. Dopo il corteo funebre, la salma di Yıldırım è stata tumulata nel cimitero locale. Il corteo funebre verso il cimitero era accompagnato da gente infuriata che ripetevano slogan contro il governo dell’AKP e che accusavano lo Stato di essere responsabile dell’assassinio. Anche molti responsabili del Partito per la Pace e la Democrazia (BDP) hanno preso parte al corteo funebre. In un breve discorso, il deputato del BDP Gültan Kışanak esortava il governo a non insabbiare il caso ed a perseguire i responsabili. In caso contrario il governo stesso diventerebbe il responsabile e provocatore qualora dovesse fallire il processo di soluzione.

Medeni Yıldırım è stato ucciso ieri da una pallottola dei militari durante le proteste contro la costruzione di una nuova postazione militare nei territori curdi. Mentre il governatore della regione negava che i soldati avessero sparato, molti testimoni affermavano il contrario. Spari dalla postazione militare, oltre a Yıldırım, hanno colpito altre persone causando dieci feriti. Come ha comunicato il fratello maggiore di Medeni Yıldırım, suo zio Adnan Yıldırım è stato assassinato il 3 giugno 1994 da componenti del cosiddetto Stato Profondo.