In decine di migliaia a Strasburgo condannano la cospirazione contro Öcalan

Migliaia di persone si sono trovate a Strasburgo, Francia, dopo una manifestazione di protesta contro la congiura internazionale contro il leader del popolo curdo Abdullah Öcalan nel suo 18° anniversario.

Decine di migliaia hanno preso parte a una manifestazione a Strasburgo per protestare contro la congiura internazionale del 15 febbraio 1999 contro il leader del popolo curdo Abdullah Öcalan nel suo 18° anniversario. Alla manifestazione hanno partecipato curdi provenienti da Germania, Svizzera, Francia, Austria, Olanda e Belgio.

La manifestazione organizzata dal Centro Curdo della Società Democratica (CDK-F) in Francia, è iniziata con un minuto di silenzio in memoria dei martiri del Kurdistan e della rivoluzione.

70 internazionalisti che hanno marciato da Lussemburgo a Strasburgo con il motto “Libertà per Öcalan, Status per il Kurdistan” sono saliti sul palco per primi. Gli attivisti internazionalisti sono stati accolti dalla folla con slogan.

La prigionia di Ocalan è inaccettabile

Leggendo la dichiarazione a nome degli internazionalisti, Sarah Marcha ha ricordato che una Lunga Marcia è stata fatta da Lussemburgo a Strasburgo con la richiesta della libertà per Öcalan, nella quale i partecipanti hanno coperto un totale di 270 chilometri in 10 giorni.

Evidenziando che dozzine di rappresentanti da Europa, Medio Oriente e Paesi dell’America Latina chiedono la libertà per il popolo curdo, Marcha ha sottolineato che un sistema di Stato Nazione che genera fascismo e nazionalismo viene sviluppato contro i valori e interessi comuni dei popoli.

Enfatizzando l’importanza della libertà di Öcalan per i popoli, Marcha ha detto che le condizioni di prigionia imposte a Öcalan sono inaccettabili.

Il movimento curdo deve essere tolto dalla lista delle organizzazioni terroristiche

La dichiarazione degli internazionalisti ha sottolineato che la democrazia in Turchia viene abbattuta e ha chiesto che il movimento curdo venga tolto dalla lista delle organizzazioni terroristiche. È stato anche ribadito che la criminalizzazione del Movimento di Liberazione Curdo ha causato uno stallo per la risoluzione della questione curda.

La resistenza del Rojava realizza il sogno di un mondo pacifico

Richiamando l’attenzione sull’invasione del territorio siriano da parte dello Stato turco e il suo sostegno a ISIS, la dichiarazione ha enfatizzato l’importanza della Rivoluzione del Rojava dicendo: “La resistenza del Rojava sta realizzando il sogno di un mondo equo e pacifico per l’umanità.”

Dopo la dichiarazione, gli appartenenti al gruppo di ciascun Paese hanno salutato i partecipanti alla manifestazione. Attivisti internazionalisti da Germania, Paesi Baschi, Spagna, Regno Unito, Svizzera, Portogallo, Catalogna e diversi altri Paesi sono saliti sul palco e sono intervenuti nella loro rispettiva lingua madre.