Il Parlamento istituisce la Commissione di Monitoraggio
Il Parlamento turco ha approvato la risoluzione per l’istituzione di una Commissione di Monitoraggio del processo di soluzione della questione kurda. La Commissione, denominata Commissione di Valutazione del Processo di Risoluzione, era stata proposta dal partito AKP al Governo: essa sarà composta da 17 membri e svolgerà le sue funzioni per tre mesi. Sarà in grado di lavorare all’esterno di Ankara se necessario.
Alla votazione per la Commissione hanno partecipato membri del Partito della Pace e della Democrazia (BDP) e del Partito per la Giustizia e lo Sviluppo (AKP), dopo che i deputati del Partito Popolare Repubblicano (CHP) e del Partito del Movimento Nazionalista (MHP) hanno abbandonato l’assemblea generale.
Intervenendo durante il dibattito sulla risoluzione, il vice-Presidente di gruppo del BDP İdris Baluken ha affermato: “Riteniamo che questo processo, basato sulla fratellanza dei popoli, sulla pace, la democrazia, l’uguaglianza e la libertà, continuerà a progredire con la richiesta congiunta di 75 milioni di persone”.
Baluken ha detto di ritenere importante il fatto che il Parlamento rispetti del tutto le sue responsabilità nel processo in corso ed ha aggiunto: “E’ compito del Parlamento in primo luogo trovare una soluzione ai problemi di tutti i popoli in Turchia, inclusi quelli dei Turchi, Kurdi, Laz, Circassi, Aleviti, Sunniti. Vorrei sottolineare che il Parlamento dovrebbe condurre questo processo senza eludere la sua responsabilità”.
Baluken ha sottolineato che esiste la necessità di andare in fondo alla questione kurda prima di parlare di salutari progetti per la sua soluzione.
Ha aggiunto che i Kurdi non si sono mai arresi alle politiche di negazione ed assimilazione affrontate durante la storia.
ANF Ankara