Il Consiglio per la Sicurezza Nazionale di Turchia discute un nuovo piano di invasione

Il Consiglio per Sicurezza Nazionale (NSC) di Turchia ha tenuto l’ultimo incontro dell’anno e ha discusso l’invasione del Kurdistan meridionale e di Shengal a dopo l’invasione di alcune zone nel Rojava. I piani di in invasione della regione del Kurdistan meridionale di Shengal sono stati discussi unitamente all’invasione del Rojava e del territorio siriano con il nome “Scudo dell’Eufrate”.

L’ultimo incontro è durato sei ore e la dichiarazione è stata rilasciata due ore più tardi. Questa è la prima volta che il piano di invasione è stato citato apertamente nella dichiarazione del NSC.

La dichiarazione dell’NSC afferma: “È fortemente sottolineato che il PKK-PYD-YPG e altre strutture di organizzazioni terroristiche non saranno assolutamente mai tollerate nel nord della Siria e nella regione irachena di Shengal. A questo fine sarà utilizzato ogni mezzo necessario. Si afferma che la Turchia è preparata a cooperare con i paesi della regione e con altri paesi che hanno influenza nella regione a riguardo di questa materia.”

Gli attacchi nel sud del Kurdistan continueranno

È stato dichiarato che le forze armate turche si stanno preparando per un invasione del Kurdistan meridionale, e la dichiarazione dell’NSC include che le operazioni militari nel Kurdistan meridionale continueranno. La dichiarazione afferma: “Si sottolinea che la Turchia ha il diritto di legittima difesa contro le organizzazioni terroristiche PKK e DAESH che sono presenti in Iraq. È stato dichiarato che la Turchia continuerà a sostenere gli sforzi del governo centrale iracheno contro le organizzazioni terroriste nel loro paese, ed è sottolineato che il nostro paese difenderà l’integrità territoriale, la sovranità, la stabilità e la sicurezza dell’Iraq in tutte le circostanze.

L’NSC ha anche annunciato che le manovre di invasione in Rojava e nei territori siriani attuate con il nome di Scudo dell’Eufrate continueranno e ha dichiarato: “Si sottolinea che l’intento degli elementi terroristici PKK/PYD-YPG di aprire un corridoio non sarà consentito, per la sicurezza della popolazione siriana e dei nostri cittadini nella regione sulla base dell’integrità territoriale della Siria.”

L’NSC ha annunciato anche che le operazioni politiche e militari continueranno a livello nazionale.