Il co-sindaco di Lice: i militari mettono a fuoco terreni coltivabili

Il co-sindaco di Lice Harun Erkus ha dichiarato che centinaia di ettari di terreni coltivati a grano sono andati bruciati a causa delle bombe a gas sparate dai soldati turchi nell’area del villaggio di Seren men distratto di Hani a Diyarbakir.

La gente del villaggio di Seren aveva bloccato la strada Hani Lice per protestare contro la costruzione di postazioni militari.L’esercito turco ha utilizzato un grosso numero di veicoli blindati
a seguito del blocco della strada.

Mentre i soldati avevano attaccato sparando bombe a gas.la gente aveva risposto con le pietre.E’ stato riferito che gli scontri tra i soldati ed i manifestanti stanno continuando,ed i militari
frequentemente aprono il fuoco in aria.

Il co-sindaco di Lice Harun Erkus,che si trovava sul luogo ha dichiarato:”I soldati sono intervenuti violentemente al presidio della popolazione locale.Gli scontri sono continuati nelle ultime 2 ore.I campi coltivati sono andati bruciati a causa delle bombe a gas piovute nel mezzo dei campi.Abbiamo chiamato i vigili del fuoco, ma il fuoco si e’ propagato negli altri campi.
La tensione tra i soldati e la popolazione è in aumento e migliaia di persone provenienti da insediamenti vicini stanno arrivando nella regione per sostenere la protesta “.

Erkus ha anche riferito che le strade tra Hani-Lice, Lice-Karakoy e Lice-Genc sono sottoposte ad blocco.I soldati sono dispiegati nelle citta’ vicine.Intanto forze aggiuntive di polizia e gendarmeria sono state impiegate nelle citta’confinanti al fine di intervenire contro i gruppi di giovani che stanno bloccando la strada Amed-Bingol.

Si dice che una vasta operazione supportata da elicotteri è in corso per aprire la strada del ritorno.

 

tradotto da ReteKurdistan