I comandanti dell’unità YJŞ e YBŞ invitano a sostenere l’autonomia di Shengal

Il comandante dell’YJŞ Hedar Reşît ha affermato di accettare la decisione di autonomia del popolo degli Êzidî e ha chiesto sostegno al popolo curdo.Il comandante dell’YJŞ (Unità di protezione delle donne di Shengal) Hedar Reşît ha commentato in merito all’autonomia democratica dichiarata a Shengal.

In un’intervista per Rojnews, Reşît ha affermato: “Noi, rappresentanti dell’YJŞ, siamo pronti ad assumerci qualunque compito assegnatoci per proteggere la decisione di autonomia del popolo degli Êzidi e qualsiasi loro altra decisione”.

HANNO RAGGIUNTO LO STADIO DI AUTOGOVERNO
Reşît continua: “Come noto, l’assemblea costituente di Shengal ha annunciato il 20 agosto la tabella di marcia prevista per l’autonomia democratica. Noi, membri dell’YJŞ, abbiamo già valutato e accolto tale decisione. Tale progetto era stato reso pubblico a livello nazionale e internazionale con la presentazione di una tabella di marcia di 28 punti. In esso vi erano inclusi alcuni punti forti. Tra i punti più importanti ricordiamo: il voler istituire una commissione che lavori in ambito internazionale, la definizione delle forze chiamate a partecipare in essa e la volontà dgli Êzidî di autogovernarsi. Il popolo degli Êzidî si è guadagnato il diritto di autogovernarsi e di prendere le proprie decisioni. Avendo dovuto far fronte a violenti attacchi per millenni, tale popolo ha sempre saputo rispondere ad ognuno di questi attacchi con volontà di lotta e resistenza.

I governi e le forze coloniali rifiutano di accettare tale decisione. Pretendono che gli Êzidî continuino a restare sotto il loro controllo, rispettando le loro decisioni. Come è noto, il progetto di autonomia democratica annunciato nell’agosto 2014 è stato, in un certo senso, una risposta agli attacchi nemici. Tale decisione fu presa in un giorno importante, in un mese importante. Fu in occasione del 73° firmano nel 2014 che i colonialisti e i traditori svolsero il loro ruolo più importante. L’intento era quello di annientare il popolo degli Êzidî. Le forme di resistenza che vi si opposero furono ovviamente presenti su larga scale. HPG e YJA Star, le principali forze del PKK, hanno protetto la popolazione e le sue montagne grazie alla resistenza dei combattenti YPG e YPJ provenienti dal Rojava. Hanno protetto il popolo degli Êzidi. Fu una grande risposta. Essa rivelò che il nostro popolo è ora in grado di autogovernarsi, di prendere le proprie decisioni e di raggiungere un livello di consapevolezza tale da permettergli di difendere se stesso.”

CI DIFENDEREMO FINO ALLA FINE
Reşît ha affermato che il popolo curdo ha il compito di sostenere l’autonomia democratica di Shengal e ha aggiunto: “Il territorio dello Êzidxan ha un grande significato storico. Tutti quanti ne sono consapevoli. I popoli del Kurdistan dovrebbero sapere che le loro radici risiedono in queste terre e perciò sono chiamati ad adempiere il loro dovere di difenderle. Un’altra questione riguarda le unità YBŞ e YJŞ, nate in seguito al massacro perpetrato nei confronti degli Êzidî e da lì sviluppatesi per difendere Shengal come forze di autodifesa. Come già reso noto, le unità YBŞ-YJŞ difenderanno le popolazioni dello Êzidxan, ovunque esse siano. In quanto membri dell’YJŞ, siamo pronti ad adempiere ad ogni dovere o compito assegnatoci e a difendere fino alla fine la decisione di autonomia democratica presa dal nostro consiglio per volontà del nostro popolo. I gruppi e le forze esistenti lavoreranno insieme. Avevamo già sottolineato la necessità di agire con la giusta comprensione del senso della difesa, affinché il nostro popolo acquisisca la volontà necessaria, per essere pronti a tutto”.

INVITO AL POPOLO E ALLE DONNE

Il comandante dell’YJŞ Hedar Reşît ha detto: “Invitiamo tutti i popoli e tutte le donne a creare un’alleanza”, e ha concluso con queste parole: “Invitiamo in particolar modo le donne Êzidî. Venite, uniamoci e difendiamo noi stesse. Consideriamo questo progetto estremamente importante per tutta la popolazione Êzidî. Ne siamo felici. L’unità YJŞ cresce ogni giorno sulla base dell’ideologia di liberazione delle donne di Rêber Apo e, ogni giorno, intraprende passi importanti verso la libertà delle donne”.

SIAMO PRONTI A DIFENDERE IL NOSTRO PROGETTO
Il comandante delle Unità di Resistenza di Shengal Seîd Hesen Seîd, vedendosi parte del progetto dell’amministrazione di Autonomia Democratica di Êzîdîxan ha detto “Noi, come Unità di Resistenza di Shengal siamo pronti a difendere il nostro progetto se qualsiasi opposizione dagli Stati vicini vorrà affrontarci”.

Seîd ha affermato che “Il massacro è stato compiuto perché non c’era nessuna forza a proteggere Shengal dopo che i Peshmerga sono scappati”. Rispetto all’annuncio dell’Amministrazione di Autonomia Democratica di Êzîdîxan, ha aggiunto “Noi, come Unità di Resistenza di Shengal, siamo parte del progetto e siamo le truppe che proteggono Shengal; tutti i nostri combattenti sono di Shengal.Abbiamo tentato di contattare molte forze per formare un comando unito di tutte le forze esistenti, ma non abbiamo ricevuto nessuna risposta fino ad ora.Siamo pronti a difendere il nostro progetto se qualsiasi opposizione dagli Stati vicini vorrà affrontarci”.