HDP: NOI VINCEREMO – A QUALUNQUE COSTO!

Vogliamo iniziare la nostra dichiarazione condannando l’attacco dinamitardo che ha avuto luogo a Diyarbakır il 4 novembre 2016. Piangiamo coloro che hanno perso la vita e porgiamo le nostre condoglianze ai loro parenti e al nostro popolo. Auguriamo una pronta guarigione ai feriti e desideriamo affermare che condividiamo il loro dolore.

Salutiamo i nostri co-presidenti, i nostri deputati e tutti i nostri co-sindaci e dirigenti eletti che sono stati presi in ostaggio il 4 novembre e nel periodo precedente. Sosteniamo la posizione dignitosa, retta, ferma e indomita che hanno mantenuto. La loro posizione contro l’oppressione, la tirannia, la negazione e il fascismo è una grande fonte di morale non solo per il popolo curdo, ma per tutti i popoli della Turchia, consolidando la loro risolutezza e determinazione nella lotta.

1. Oggi il governo Erdoğan-AKP, con i suoi massicci attacchi contro le politiche democratiche e l’opposizione democratica vuole usurpare conquiste politiche democratiche ed epurare tutte le istituzioni e gli enti esistenti. Prendono di mira non solo la volontà politica di oltre 6 milioni di persone che hanno votato per l’HDP, ma anche milioni di nostri cittadini coscienti e democratici che continuano la lotta per la democrazia, la libertà, l’uguaglianza, i diritti del lavoro, la liberazione delle donne e la giustizia.

Il governo Erdoğan-AKP prima ha tolto l’immunità ai componenti del Parlamento. Poi ha colto il tentativo di golpe del 15 luglio come un’opportunità per governare il Paese sotto uno stato di emergenza per decreto, portando avanti il proprio golpe. Ha privato di potere il parlamento per poter trasformare la Turchia in una ‘Repubblica di Fiduciari Designati’. Di recente questo governo ha mostrato che non ha rispetto nemmeno qualsiasi scelta e volontà del popolo, arrestando 9 dei nostri deputati, tra cui i co-presidenti del nostro partito. La nostra sede principale ad Ankara è sotto assedio e agli amministratori e iscritti del nostro partito viene continuamente impedito l’accesso all’edificio della sede. Tutte queste azioni del governo mostrano che tipo di atteggiamento abbia rispetto alle politiche democratiche.

2. Confrontati con l’attacco più buio e complessivo nella nostra storia politica democratica, oggi in un incontro congiunto del Gruppo Parlamentare dell’HDP e del Comitato Esecutivo Centrale dell’HDP abbiamo deciso di interrompere tutte le nostre attività legislative nella Grande Assemblea Nazionale della Turchia (GANT). Deliberemo sulla nostra posizione definitiva consultando il nostro popolo in tutta la Turchia.

Nei prossimi giorni visiteremo quartieri, villaggi, distretti e province e andremo di porta in porta, ascoltando le lamentele e le proposte del nostro popolo. Terremo dibattiti con le istituzioni costituenti del nostro partito, con tutti i nostri alleati, istituzioni e enti, con le forze della democrazia, della pace e del lavoro, con organizzazioni della società civile, con sindacati e associazioni professionali, con comunità religiose e con i movimenti delle donne, ambientalisti ed ecologisti e ascolteremo e metteremo insieme le loro proposte.

Poi, alla fine di queste consultazioni, valuteremo tutte le proposte e condivideremo i risultati con il pubblico. Non solo li condivideremo, compieremo anche i passi necessari per costruire il futuro in linea con le proposte che emergeranno. Contro la ‘Repubblica di Fiduciari Designati’ aumenteremo la nostra lotta per una ‘Repubblica Democratica’.

3. L’HDP con tutte le sue istituzioni ed enti, alleanze, costituenti, co-presidenti, componenti del Parlamento, iscritti e organizzazioni, è il garante dell’esistenza del progresso delle politiche democratiche e dell’opposizione democratica in Turchia. Prendere in ostaggio i nostri amici che hanno lottato per la pace e per una soluzione, la democrazia e la libertà, la giustizia e l’uguaglianza, imprigionarli, non cambierà mai la nostra posizione di principio a questo riguardo. Atti del genere non ci costringeranno mai a fare un passo indietro nella nostra lotta per una politica democratica.

Il percorso per tutti i popoli, le fedi e le culture della Turchia per vivere insieme, nell’uguaglianza e in pace, passa attraverso l’esistenza e il rafforzamento dell’HDP e dei suoi alleati. Il governo può imprigionare coloro che vogliono la pace, coloro che alzano la loro voce per la democrazia, la giustizia e la libertà, o i nostri co-presidenti e può anche pensare di estendere la sua esistenza con mezzi violenti, ma questo non scoraggerà la nostra lotta politica democratica.

Nell’ultimo anno e mezzo, il governo Erdoğan-AKP ha devastato l’intero Paese per il suo scopo di realizzare un ‘regime presidenziale di tipo turco’. Ha causato morte, ferimenti, espulsione e perdita del posto di lavoro di migliaia di persone e portato a un aumento della tensione e della polarizzazione. Ancora una volta sottolineiamo con molta chiarezza che quello che viene presentato al pubblico come un ‘regime presidenziale di tipo turco’ è un ‘governo di un solo uomo’, è fascismo, e significa guerra, oppressione, fermento e tirannia.

4. Questo è il nostro appello a tutte le forze della democrazia, istituzioni e agli enti democratici, ai parlamenti, ai partiti politici e alle organizzazioni della società civile in tutto il mondo: Chiedete che il governo in Turchia aderisca ai principi dei diritti umani universali e alla legge democratica! Alzate la vostra voce, mostrate la vostra posizione politica, e non cedete alle minacce di Erdoğan! Il governo Erdoğan-AKP sta trascinando la Turchia passo per passo verso un regime totalitario dove i diritti umani universali vengono ignorati e le convenzioni democratiche internazionali vengono violate. Non alzare la voce ora, costituirà anche una grande minaccia per tutti i Paesi della regione e per i popoli dell’Europa.

Ci rivolgiamo alle forze democratiche, del lavoro e della pace della Turchia, e a tutti i nostri cittadini consapevoli soffocati dall’oppressione e dall’ingiustizia del governo Erdoğan-AKP: Il nostro appello non è solo una richiesta di solidarietà con l’HDP. Il nostro appello e un appello per una lotta comune, spalla a spalla, con tutte e tutti coloro che hanno lavorato per la libertà, l’uguaglianza, la laicità democratica e la giustizia e hanno pagato il prezzo per le loro aspirazioni.

Sappiamo bene che il nostro desiderio comune ha una grande legittimità sociale. Per questo, contro il colpo di stato del 4 novembre che ha preso di mira i politici democratici, l’opposizione democratica e le conquiste democratiche dei diversi popoli, delle fedi, delle culture, del movimento di liberazione delle donne in Turchia, siamo determinati a sviluppare la nostra lotta con tutte le forze della democrazia e della pace.

Non ci piegheremo davanti a questo regime e alle sue pratiche; continueremo a diffondere le nostre proposte per la democrazia sfidando questa dittatura. Per non dimenticarci che, noi, tutti noi, siamo la speranza della Turchia; siamo la sua luce di democrazia e libertà. Nutriremo insieme questa speranza e questa luce.

NOI VINCEREMO – A QUALUNQUE COSTO!
Comitato Esecutivo Centrale HDP
Gruppo Parlamentare HDP