Hasan Cemal: I Cani del Parlamento!

Che squallore!

Che tristezza!

L’inaugurazione del Tunnel Eurasia.
Erdogan è sul palco.

La folla grida:
“Non vogliamo cani in Parlamento, vogliamo la pena di morte”

Erdogan fa una pausa nel suo discorso.

Si rivolge alla gente che ha gridato sui cani in Parlamento e chiesto la pena di morte:
“Avete ragione. La sovranità appartiene incondizionatamente al popolo. Avete ragione su questo punto. Qualsiasi cosa voglia il popolo, quello è ciò che conta. Il resto non conta.”

Mi assale una sensazione sgradevole.

Ci sono cani in Parlamento?

Chi sono?

O sono quei deputati di un partito che ha preso quasi sei milioni di voti?

Sono loro i cani?

Sono loro quelli che devono essere impiccati?

Hanno ragione con questa richiesta?

Come può il Presidente della Repubblica considerare che coloro i quali chiamano cani persone elette in Parlamento e che chiedono di impiccarle, abbiano ragione con le loro richieste?

Il portavoce del Parlamento, Ismail Kahraman, è sul palco.

Si sentono slogan:
“Vogliamo la pena di morte!”

Kahraman risponde:
“Questa è la voce della nazione!”

Quindi coloro che si oppongono alla pena di morte non sono considerati parte della nazione?

È così?

Quindi tutti devono condividere le vostre opinioni o essere considerati nemici della nazione?

È così?

Avete perso ogni lume della ragione?

Deputati eletti dalla popolazione sono cani?

E per giunta, impiccare dei cani?

Non riesco proprio a crederci.

Dove finirà questo grande Paese con una mentalità del genere?

Ditemelo per l’amor di Dio.

Non state facendo orazioni sull’unità e l’unione ogni santo giorno?

Unità e solidarietà in questo modo?

Dare ragione a coloro i quali chiamano cani dei deputati?

Dare ragione a coloro i quali vogliono la pena di morte?

E poi salire sul palco e blaterare di “unità nazionale e unione”?

Incredibile.

Condanno con forza l’analogia con i cani.

Sono contro la pena di morte fino alla fine.

Rifiuterò questo tipo di mentalità fino alla fine.

Sono un nemico della nazione ora?

Questo tipo di mentalità metterà a soqquadro la Turchia sempre di più ogni giorno.

E lo sta facendo.

Questo tipo di mentalità sta allontanando la Turchia dalla democrazia, dalla libertà, dalla legge, o in una sola parola – dalla civilizzazione.

Con un Presidente della Repubblica che da ragione a chi chiama cani dei deputati, con un Portavoce del Parlamento che dà la sua benedizione a chi chiede la pena di morte dicendo “Questa è la voce della nazione!”, la morte intrisa di sangue della Turchia si sta avvicinando.

Non può esserci pace in un Paese come questo.

Non può esserci benessere in un Paese come questo.
T24